L’incidente di pochi giorni fa, quello del 17 gennaio 2019, non è bastato da lezione al principe Filippo. Il marito della regina Elisabetta, 97enne, si è messo nuovamente alla guida di un’auto ma stavolta senza allacciare la cintura di sicurezza.
Ad incastrare il duca di Edimburgo – che indossava degli occhiali da sole con lenti scure – sono stati alcuni scatti giunti alla polizia che, di conseguenza, è andata a fargli visita. Filippo, dopo solo due giorni dallo scontro con un’altra vettura in cui ne è uscito illeso, si è messo subito a guidare la sua Land Rover Freelander, sempre nella zona di Sandringham, infrangendo nuovamente il codice della strada. La prima volta era andato a finire sulla corsia opposta “perché accecato dal sole”.
Per questo motivo, qualche giorno dopo, si è sottoposto a una visita oculista. La polizia ha aperto un’indagine sul caso e, a seguito del secondo episodio, ha fornito “alcuni consigli adeguati al conducente dell’auto”.
La dinamica dell’incidente
Il principe Filippo era alla guida di una Range Rover quando a un incrocio è andato a finire su un’altra vettura, una Kia, il 17 gennaio. A bordo c’erano due donne e un bambino di dieci mesi.
Il marito della sovrana non ha riportato ferite a seguito dello scontro. Ad aiutarlo è stata la polizia della contea e un’ambulanza, che ha assistito anche le donne e un neonato già dimessi dall’ospedale.
Filippo, molto scosso, è stato portato a Sandringham, la residenza reale nel Norfolk, a bordo di un’altra macchina. La sua auto incidentata si è ribaltata ed è rimasta ferma sulla fiancata destra.
Una delle due signore coinvolte nell’incidente, dopo qualche giorno, ha dichiarato di essere dispiaciuta per non aver ricevuto le scuse da parte della royal family: il duca e la regina hanno inviato soltanto un messaggio di auguri.