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Patty Pravo: “Il 25 aprile? Festeggio l’oppressione”

Patty Pravo a Sanremo. Credit: Getty Images
Di Cristiana Mastronicola
Pubblicato il 23 Apr. 2019 alle 17:25 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:54

Patty Pravo è stata ospite della puntata del 23 aprile 2019 della trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora. La cantante ha risposto alle domande dei due conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, sulla sua carriera ma anche sulla sua vita.

Tra poco ci sarà il 25 aprile: lei festeggerà la Liberazione?, chiedono Lauro e Cucciari. La cantante, 71 anni, ha risposto senza indugio con un’altra domanda: “Ma siamo liberati?”. E loro: “Beh, si e da tanto anche…”. E lei: “Ah si? Non mi sembra, mi sembra che ci sia abbastanza casino in giro per non esserlo”. Ma chi è che ci sta opprimendo, adesso? “Tutto, il mondo ci sta opprimendo”, ha risposto Patty Pravo.

I conduttori de Un Giorno da Pecora hanno chiesto allora se festeggerà giovedì 25 aprile: “Festeggio l’oppressione”.

La cantante, veneziana di nascita e una vita ricca di successi, ha partecipato all’ultima edizione di Sanremo. Sul palco dell’Ariston Patty Pravo è salita insieme al rapper Briga, con il brano Un po’ come la vita, piazzandosi solo al 21esimo posto.

“Se mi sono divertita a Sanremo quest’anno? Ho pensato che mi mancava solo una partecipazione al Festival per arrivare a dieci presenze, per poi non andarci più”, ha risposto ai conduttori di Un Giorno da Pecora. Non andrà più a Sanremo? “Non credo, perché ti stanca, devi lavorare tanto. Una volta poi Sanremo era Sanremo, ora…”. Cosa è diventato il Festival della musica italiana oggi, a suo avviso? “È diventato un po’ come tutto alla fin fine, è diventato ciò che non serve…”, ha risposto senza giri di parole la cantante.

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