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Patente B: tutto quello che c’è da sapere sul documento per guidare le auto

Le informazioni su quiz, costi, limitazioni e differenze tra le varie categorie

Di Carmelo Leo
Pubblicato il 20 Feb. 2019 alle 07:00 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:58

Patente B | Macchina | Costo | Esami | Rinnovo | Foglio rosa | Informazioni

PATENTE B – È la patente per eccellenza, quella che permette di mettersi alla guida delle comuni automobili e che tutti sogniamo fin da bambini.

Secondo gli ultimi dati resi disponibili dal ministero dei Trasporti (aggiornati al 26 maggio 2017), in Italia sono 38,7 milioni le patenti B attive.

Anche questa categoria di documenti di guida ha subito diverse variazioni nel 2013, con l’entrata in vigore del decreto legislativo che recepisce la Direttiva europea 2006/126/CE che ha introdotto le nuove patenti europee.

> QUI TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SULLE PATENTI IN ITALIA

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle varie categorie della patente B in Italia.

Patente B | Categoria B

La patente B è di gran lunga la più diffusa nel nostro Paese.

L’esame teorico consiste di un quiz vero/falso di 40 domande con una tolleranza massima di 4 errori. Superato l’esame viene rilasciato il foglio rosa. Dopo minimo un mese si può sostenere la prova pratica. Chi è già in possesso di patenti di categorie inferiori come A1, A2, A o B1 è esentato dalla prova teorica.

Per poter sostenere l’esame pratico occorre inoltre aver fatto almeno 6 ore di guida presso autoscuola, con relativa certificazione.

Con la patente B si possono guidare:

Patente B | Categoria B1

La B1 è una sottocategoria della B. Si può prendere solo dopo i 16 anni e consente di guidare quadricicli non leggeri con massa a vuoto sino a 400 kg, e potenza di motore massima di 15 kW.

Con la B1 dunque si possono guidare:

Patente B | Categoria BE

Questo documento invece consente di guidare complessi di veicoli composti da una motrice della categoria B e di un rimorchio o semirimorchio con massa massima di 3,5 tonnellate.

Per ottenere la BE, è necessario aver compiuto 18 anni ed essere già in possesso della patente B. L’esame teorico è orale, mentre la guida viene svolta con un veicolo di categoria B con agganciato un rimorchio con massa limite di almeno 1 tonnellata.

Patente B | Costo

Il costo da affrontare prima di conseguire la patente varia a seconda della categoria, delle zone, del numero di guide necessarie prima dell’esame, ma anche delle scelte dell’interessato. Preparare l’esame da privatista infatti è più conveniente rispetto a prepararlo con le lezioni frontali organizzate dalla scuola guida.

In generale, il prezzo che si paga per prendere la patente B oscilla tra i 700 e i 900 euro (tra iscrizione iniziale, lezioni, guide, esame) in autoscuola, mentre da privatista si scende a circa 650 euro.

Queste cifre comprendono le spese iniziali (bollettini, marche da bollo, certificato medico e fototessera), l’iscrizione a scuola guida (quando non si è privatisti), le 6 ore obbligatorie di pratica con un istruttore e l’esame finale. Senza considerare eventuali bocciature.

Patente B | Rinnovo

Come per la A, la patente B in Italia scade ogni 10 anni per chi non ha ancora compiuto 50 anni. Tra i 50 e i 70 anni, invece, la validità della patente si riduce a 5 anni.

Sono 3 invece gli anni di validità del documento se il guidatore ha tra i 70 e gli 80 anni. Infine, i maggiori di 80 anni devono rinnovare la propria idoneità alla guida ogni 2 anni.

La data di scadenza del documento di guida si può leggere sulla tessera, al punto 4B. In Italia, per rinnovare il certificato di guida bisogna fare una visita medica (QUI i “medici certificatori” riconosciuti dal ministero dei Trasporti).

La patente è rinnovabile negli ultimi 4 mesi dalla scadenza e non oltre i tre anni dalla stessa data. In quest’ultimo caso, la Motorizzazioni potrebbe chiedere al candidato di ripetere gli esami teorico e pratico.

Patente B | Limiti | Velocità

I limiti normali di velocità per chi è in possesso della B sono i seguenti: 50 km/h nei centri abitati, 90 km/h nelle strade extraurbane secondarie, 110 km/h sulle strade extraurbane principali e 130 km/h sulle autostrade.

Tuttavia per i neopatentati (fino al terzo anno dal giorno dell’esame pratico) il limite di velocità è di 90 km/h sulle strade extraurbane principali e di 100 km/h sulle autostrade.

Questi valori, prima in vigore solo per la patente B, sono stati estesi anche ai titolari di A2, A e B1.

Patente B | Limiti | Foglio rosa

La guida con il foglio rosa, il documento consegnato dopo aver passato l’esame teorico e valido fino al superamento di quello pratico, è sottoposta a rigidi limiti.

Il foglio rosa ha una validità di sei mesi e consente di esercitarsi alla guida sul mezzo di trasporto per il quale si deve conseguire poi la patente.

Chi ha già fatto l’esame teorico e ha ricevuto il foglio rosa, può esercitarsi solo se affiancato da un passeggero munito di patente B da almeno 10 anni e con età non superiore ai 65 anni.

In caso di candidato minorenne (18 anni ancora da compiere), il foglio rosa viene rilasciato solo se sono state già effettuate esercitazioni di guida in un’autoscuola per almeno 10 ore. In caso contrario viene rilasciato al compimento dei 18 anni.

I limiti di velocità da rispettare sono quelli dei neopatentati. Sul veicolo deve essere affissa inoltre la lettera “P”, per segnalare un principiante alla guida.

Con il foglio rosa è possibile guidare anche in autostrada, benché si sia affiancati da un accompagnatore con i requisiti sopra descritti.

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