PAOLA FERRARI SALVINI DI BATTISTA – Matteo Salvini e Alessandro Di Battista. Ecco chi, secondo Paola Ferrari – giornalista sportiva Rai – sono gli uomini politici che sanno sfruttare al meglio la comunicazione. La conduttrice di 90° minuto, intervistata nel marzo 2019 nel corso della trasmissione di Radio 1 Un giorno da pecora, ha affermato di apprezzare sia il segretario della Lega che uno degli esponenti di spicco del Movimento Cinque Stelle.
“Non politicamente, intendo come simpatia, come persone capaci nel proprio lavoro, che sanno comunicare”, ha sottolineato Ferrari. Che, dunque, non è vicina per le idee politiche ai due, ma che ritiene incisivi nel loro modo di parlare. “Salvini è molto più casereccio, ha un modo di comunicare vincente anche se alcune volte non mi piace. Di Battista nel comunicare ha po’ più la puzza sotto il naso, ma è sempre efficace”, ha specificato la giornalista. Ferrari, poi, ha aggiunto che propende per il vicepremier perché legati dalla stessa fede calcistica, il Milan. E su Luigi Di Maio ha commentato: “Non mette soggezione, funziona perché sembra l’amico della porta accanto”.
La presentatrice Rai ha confessato di non aver votato per il Carroccio alle ultime elezioni politiche, quelle del 4 marzo 2018. Ma in passato sì, e precisamente negli anni Ottanta. Lei, comunque, si considera una donna di destra, anche se non condivide a pieno tutti gli ideali: “Quando si parla di valori sì, su altre cose no: ad esempio sono per la madre surrogata e sono favorevole ai matrimoni gay”.
Alle politiche del 2018, infine, la giornalista ha negato di essere stata contattata da Giorgia Meloni per la sua candidatura con Fratelli d’Italia. “Me lo ha chiesto invece Lorenzo Cesa per Noi con l’Italia. Ma a me non interessa fare politica, non sono abbastanza diplomatica, sono troppo fumantina”, ha concluso Ferrari.