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Pamela Prati, nuove rivelazioni su Mark Caltagirone: “Costretta a mentire”

Pamela Prati
Di Maria Elena Gottarelli
Pubblicato il 12 Giu. 2019 alle 19:43 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:33

Pamela Prati Mark Caltagirone | “Perché quando a Live – non è la D’Urso intervistano tutti i personaggi a cui è stato fatto quello che è stato fatto a me, con un sistema che si ripete da dieci anni, gli altri sono vittime e io no?”: Pamela Prati si sfoga sul caso Caltagirone.

In un’intervista al settimanale Chi, l’ex star del Bagaglino è un fiume in piena. Ripete quello che ha sempre sostenuto, ancora e ancora: “Sono innocente”. Questa volta, però, Pamela Prati racconta dettagli inediti.

Su come fu “costretta a mentire“, su come le fu presentato Sebastian (il figlio inventato del futuro marito inventato) e su come, a partire da quel momento, iniziarono i raggiri.

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Pamela Prati Mark Caltagirone |“All’inizio Marco mi disse di avere un bambino in affido, Sebastian, che aveva preso con la sua precedente compagna. Poi, nell’estate del 2018, mi chiese se volevo prendere con lui anche una bambina, Rebecca”, esordisce l’ex soubrette sessantenne. 

“Un giorno, mi trovavo in un bar di Roma con Eliana (Michelazzo, ndr.) e vedo arrivare Milena Miconi con la sua famiglia e un’altra ragazza, una dj della Capitale. Mentre eravamo lì, ci raggiunge la Perricciolo assieme a questo bambino che mi viene incontro e mi abbraccia chiamandomi ‘mamma’”, continua la Prati.

L’intervistata descrive poi la sua gioia nel conoscere finalmente Sebastian, dopo un anno passato a scriversi con l’uomo che credeva di amare. “Per me questa era la prova tangibile che Marco non mi stava mentendo”, spiega.

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Secondo la testimonianza di Pamela Prati, i raggiri sarebbero cominciati a partire da quel momento. “Quando andavo nelle varie trasmissioni ricevevo sempre indicazioni da Marco Caltagirone su cosa dire. Mi ripeteva che dovevo dire di conoscere i bambini e che li avevo vissuti, altrimenti loro ne avrebbero sofferto”.

“Mi veniva detto che piangevano quando non li citavo, mi accusavano di vergognarmi di loro perché erano bambini cresciuti in un istituto e non miei figli biologici”, continua.

L’unica ad averla veramente capita, dice Pamela Prati, è stata silvia Toffanin. “Si accaniscono contro di me perché ho parlato in tv di matrimonio e figli? Ma quando l’ho fatto, è perché ci credevo e volevo condividere la mia gioia. Sivia Toffanin è stata l’unica a capire realmente che stavo malissimo”.

Questa sera, mercoledì 12 giugno, Pamela Prati sarà ospite a Live – non è la D’Urso. Si attendono ulteriori dichiarazioni.

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