Veloce, economico, popolare e di diffusione globale: McDonald’s ha trovato la ricetta vincente per fare fortuna nel mondo moderno.
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La multinazionale ha conquistato più di 119 paesi nel globo e vanta oltre 36mila ristoranti che servono circa 75 hamburger al secondo ogni giorno.
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Ma anche il colosso degli hamburger ha collezionato i suoi fallimenti: ci sono alcuni paesi che hanno vietato alla catena di fast food di entrare nel proprio territorio e in altri dove ha proprio fatto flop.
Dalle Bermuda alla Bolivia, passando per l’Islanda: ecco i paesi dove gli Archi Dorati sono stati banditi.
Corea del Nord
Tutto ciò che è americano non è molto apprezzato dalla Corea del Nord, questo fatto è risaputo.
Ma gira la voce che nel 2011 il regime eremita aveva utilizzato gli aerei di stato Air Koryo come pony di consegna, per far recapitare a Kim Jong-un e al suo staff personale hamburger e patatine.
Bermuda
Nel paradiso terreste delle Bermuda la multinazionale ha cercato di aprire il suo primo ristorante nel 1999, ma la popolazione si ribellò all’invasione del colosso capitalista.
Il governo delle Bermuda ha deciso infatti di bannare l’apertura di catene e franchising nel paese.
Nel paese sono vietate anche insegne al neon e cartelloni pubblicitari.
Bolivia
In Bolivia McDonald’s ha fallito e ha chiuso i battenti.
Macedonia
Una volta in Macedonia esistevano ben sette ristoranti della catena, fino a quando non si arrivò alla lite tra il capo degli uffici europei di McDonald’s e il proprietario del franchising macedone. Dopo questo episodio infelice tutti i fast food McDonald’s del paese sono stati chiusi.
Ghana
Anche qui gli Archi Dorati non ce l’hanno fatta anche se si dice che potrebbe esserci un’apertura nella capitale Accra, dove altre compagnie concorrenti come KFC ce l’hanno fatta.
Zimbabwe
McDonald’s ha iniziato il processo per aprire il franchising nella capitale dello Zimbabwe di Harare più di 10 anni fa, ma quando l’economia è crollata, le trattative si sono interrotte bruscamente.
I colloqui sono ri iniziati di nuovo nel 2010 ma finora non ci sono state ancora novità.
Islanda
C’erano tre ristoranti McDonald nella capitale di Reykjavik prima del crollo della valuta del 2009.
Ma da quel momento non si è pensato di riaprirli. L’Islanda non si adatta perfettamente alla clientela classica di McDonald’s, è infatti considerato uno dei paesi più sani al mondo.
Il governo islandese sta pensando di costruire dei fast food locali dove si possono consumare prodotti ottenuti soltanto con ingredienti di provenienza regionale, lontano dall’idea di riaprire una catena di McDonald’s.
Yemen
In Yemen le ragioni per cui non esiste un ristorante McDonald’s sono sicuramente legate all’economia. Ma anche il fattore sicurezza ha influito, la preoccupazione è legata al terrorismo e si teme che i ristoranti McDonald’s possano diventare un bersaglio per gli attentati.