Instagram ha regalato una nuova funzione ai propri utenti che utilizzano dispositivi Android: sarà possibile infatti, per chi ha aggiornato l’applicazione, sapere istantaneamente se un’altra persona lo sta seguendo o meno. In tal modo, l’utente potrà anche controllare se qualcuno che in passato lo seguiva ha smesso di farlo.
La nuova funzione, che presto sarà disponibile anche sui dispositivi iOS come l’iPhone, permette di scoprire infatti chi ti segue senza dover necessariamente cercare tra i propri follower.
Inserendo semplicemente il nome del profilo nella barra di ricerca, appare una scritta che avvisa l’utente se è seguito da quella persona o meno.
Questa funzione può rivelarsi utile nel caso di persone che si vuole smettere di frequentare o addirittura che si cerca di evitare, nella vita reale come in quella digitale.
L’aggiornamento di Instagram è molto simile a una funzione già presente in altri social network come Twitter. Secondo il sito web d’attualità statunitense Mashable però, questa nuova funzione non è ancora attiva per tutti i dispositivi Android.
Interrogato in proposito, un portavoce dell’azienda statunitense si è rifiutato di commentare. “Stiamo testando sempre nuovi modi per migliorare l’esperienza di Instagram”, ha detto a Mashable.
La possibilità di conoscere i profili che ci seguono permette di poter reagire meglio, ed eventualmente bloccare, i profili da cui non si desidera essere seguiti.
Un nuovo metodo di molestia in voga sui social network infatti potrebbe essere limitato da questa nuova funzione di Instagram.
Haunting
Si chiama “haunting” ed è definito come una via di mezzo tra lo sparire senza fornire alcuna spiegazione e lo stalking, la pratica per la quale un molestatore pubblica o invia continuamente messaggi offensivi nei confronti di qualcun altro.
L’haunting invece è una pratica che permette di essere presente costantemente nella vita digitale di un’altra persona, negandole al contempo qualsiasi dialogo.
Consiste sostanzialmente nel commentare post di amici, mettere like a eventi che condivisi o graditi da un utente, senza mai interagire direttamente con quella persona.
L’obiettivo è la presenza nella vita digitale dell’altra persona, mantenendo però lo status di persona lontana e appartenente al passato.
Questo tipo di pratica psicologica può mettere a disagio gli utenti, nel caso per esempio di interruzione di una relazione. Diventa così importante controllare chi segue o meno il nostro profilo e, nel caso, di eliminare o bloccare quella persona dalla lista degli amici digitali.
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