Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Gossip

Jim Carrey contrattacca la Mussolini che gli aveva dato del ‘bastardo’ su Twitter per una vignetta offensiva | VIDEO

Prosegue lo scontro tra i due
Di Beatrice Tomasini
Pubblicato il 5 Apr. 2019 alle 12:51 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:09

“Se vuole vederla in un altro modo può sempre capovolgere la vignetta e vedere suo nonno che salta di gioia o che ha appena fatto l’appello”. Non si placa la polemica a distanza tra Jim Carrey e Alessandra Mussolini nata dopo una vignetta pubblicata dall’attore canadese ma naturalizzato americano.

L’ultima replica è pervenuta all’eurodeputata tramite un’intervista che il divo ha rilasciato a una rivista americana: “Trovo abbastanza sconcertante lei sia ancora al governo. Non perché faccia parte del governo, ma perché sta ancora dalla parte del male”.

Il tutto è partito dopo la vignetta pubblicata, qualche giorno fa, dall’attore 57enne in cui erano raffigurati Benito Mussolini e Claretta Petacci appesi a testa in giù a Piazzale Loreto con la didascalia “Se vi state chiedendo dove porti il fascismo, rivolgetevi a Benito Mussolini e alla sua amante Claretta”.

La Mussolini non aveva tardato nel replicare all’interprete di “The Truman Show” su Twitter dandogli del “bastardo”: “You are a bastard”, aveva scritto. Subito dopo l’eurodeputata aveva continuato a postare contro Carrey invitandolo a pubblicare vignette con episodi bui della storia americana (come le bombe atomiche sganciate sul Giappone o l’episodio del bus con protagonista l’attivista per i diritti civili Rosa Parks).

Finora l’attore, il comico e cabarettista originario dell’Ontario non aveva mai risposto all’esponente del Partito popolare europeo (Democratici cristiani): c’è da aspettarsi che la replica della nipote del Duce non tardi ad arrivare.

Jim Carrey twitta contro il fascismo: Alessandra Mussolini gli risponde inferocita
Tra Alessandra Mussolini e Jim Carrey continua la polemica su Twitter
Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version