Noi, nati negli anni ’90 che l’11 settembre guardavamo la Melevisione
Dell’11 settembre, gran parte di noi nati negli anni Novanta, ha un ricordo nitido.
Nel 2001 eravamo bambini e in molte case italiane lo scenario era più o meno questo: primo pomeriggio, ultimi giorni di vacanza prima dell’inizio della scuola, tv accesa su Rai 3 e l’immancabile appuntamento con la Melevisione.
Da lì a pochi minuti la storia mondiale sarebbe stata stravolta, ma tutti noi ancora non lo sapevamo.
Se tutti, grandi e piccini, ricordano esattamente cosa stessero facendo l’11 settembre 2001, chi allora era bambino ha un ricordo ancora più triste: una favola che si interrompe brutalmente e di cui nessuno, per molto tempo, ha mai saputo il finale.
La Melevisione, un mondo fatato che ci proteggeva dal mondo dei “grandi”
La Melevisione, programma televisivo rivolto a un pubblico di bambini, andava in onda nel primo pomeriggio dal lunedì al venerdì su Rai 3. Era nata tre anni prima, nel 1999, diventando da subito un appuntamento importante e consolidato per tutti i giovani telespettatori.
Nel mondo inventato del Fantabosco, andavano in scena le avventure di folletti, gnomi, principesse, streghe, fate, lupi e balie.
Con quel suo lessico buffo e infantile, pieno di “accipigna” e “sputapalin”, il mondo della Melevisione appariva così lontano da “Città laggiù” – come veniva chiamato il mondo reale – . Eppure era così accogliente e forse per questo ammaliava particolarmente. Quella dimensione “coloratamente” ovattata proteggeva, di fatto, noi bimbi, dal crudele mondo dei “grandi”.
A 10 anni, del resto, le sfumature della vita sono ancora abbastanza oscure. E figurarsi se si ha percezione di cosa possa essere un attentato, avvenuto nell’altra parte del mondo, per giunta.
In realtà, forse pure i “grandi” da quel giorno hanno dovuto imparare a convivere con l’accezione di “terrorismo” in senso moderno.
Ma l’11 settembre del 2001 quel confine è stato brutalmente lacerato. In un attimo quel mondo fatato e colorato fatto di blumbomele e di scivolizia venivano messi da parte per lasciare spazio a un breve annuncio che anticipava un’edizione straordinaria del TG3.
Di quelle immagini tristemente note credo siano familiari a tutti il colore grigio del fumo e quel senso di terrore che in pochi minuti abbracciò tutti.
Le domande che i piccoli rivolgevano ai grandi erano più o meno le stesse da parte di tutti: “Perché in America è mattina?”, “Mamma dov’è l’America?”, “Ma come fa un aereo a entrare in un grattacielo?”
Un racconto rimasto a metà
Quel pomeriggio di martedì 11 settembre, su Rai 3, andava in onda la puntata della Melevisione intitolata “Tanti auguri a te”. Al Fantabosco era il compleanno della capricciosa principessa Odessa e Tonio, con l’aiuto di Orco Baleno e Gnomo Eco, stava preparando una festa a sorpresa per il compleanno di Odessa.
Sullo schermo c’erano appunto Principessa Odessa e l’immancabile Tonio Cartonio. La puntata sarebbe finita da lì a pochi minuti ma si interruppe proprio durante uno degli immancabili capricci di Odessa, una delle scene che divertiva sempre i piccoli telespettatori.
11 settembre 2001, chissà come finiva quella puntata della Melevisione!
Come finiva quella puntata della Melevisione? Tutti noi nati negli anni Novanta e che nel 2001 eravamo solo dei bambini, almeno una volta nella vita ce lo siamo domandato.
In basso il video integrale della puntata e dal minuto 14.15 la continuazione dal punto esatto dell’interruzione.
Un piccolo grande regalo a tutti noi che nel 2001 eravamo bambini.