Samantha Markle, la sorellastra di Meghan, ha dichiarato: “Il principe Harry è un pappamolle, ha sposato la duchessa del Nonsense”.
Attacchi forti e personali comparsi sul profilo Twitter di Samantha Markle, 53 anni, la sorellastra maggiore dell’ex attrice.
Dopo le interferenze del padre anche la sorella dice la sua sul rapporto tra i neo sposi Harry e Meghan. Sebbene il loro rapporto sia tutto fuorchè armonioso, Samantha ha colpito la sorella chiamandola “duchessa del Nonsense”.
Samantha condivide un padre, Thomas Markle, 73 anni, con Meghan, vive in Florida e non vede Meghan da un decennio.
Ma non solo attacca la sorellastra, Samantha ha detto la sua anche sul principe Harry che definisce sui social “un pappamolle”.
“Diana si sarebbe vergognata”, aggiunge nel tweet.
Samantha Markle non si ferma qui, sempre su Twitter pubblica una foto di Cressida Bonas con la didascalia: “Lei è molto più simile a Diana. Ecco chi avrebbe dovuto sposare Harry”.
Continua con i riferimenti alla sorella Meghan: “Lei era imbarazzata dalla famiglia? È reciproca la cosa”.
Le rimprovera il falso accento britannico che pare la neo duchessa abbia assunto e sostiene che le sue azioni umanitarie siano false, un buonismo di facciata.
“Se queste cose non mi piacciono, non posso tacerle ma ciò non vuol dire che non le voglia bene”, per fortuna verrebbe da aggiungere.
Le vicende legate al padre di Meghan
Thomas Markle, padre di Meghan Markle non ha partecipato alle nozze di sua figlia di sabato 19 maggio a Windsor.
A dare la notizia il quotidiano TMZ, un sito di gossip solitamente molto ben informato, che sostiene di essere riuscito a parlare direttamente con il padre dell’attrice, secondo il quale l’uomo avrebbe anche avuto quasi “un attacco cardiaco”, per i recenti scandali che lo hanno visto coinvolto.
Hanno fatto anche scalpore alcune foto diffuse prima del matrimonio reale dell’uomo, un ex direttore di fotografia a Hollywood, ormai in pensione, che vive in Messico: foto che sembravano prese a sua insaputa e che invece sono state da lui vendute.
In una delle immagini, Thomas Markle è seduto in un internet cafè e, dinanzi a un computer, guarda le foto dei due futuri sposi. In un’altra, c’è lui che fa jogging, in un’altra è seduto a un tavolo di un bar e sfoglia le immagini di un libro sulle bellezze britanniche, “Images of Britain: A Pictorial Journey through History”.
Sembravano istantanee rubate, soprattutto quella in cui lui, in piedi, in un negozio di sarto, si lascia misurare la vita, presumibilmente per l’abito del tanto atteso giorno, tanto che Kensington Palace aveva chiesto a fotografi e giornalisti di “rispettare” la sua privacy e smettere di tormentarlo.
Ma due quotidiani, il Times e il Mail on Sunday, hanno rivelato che le immagini erano state scattate tutte da una stessa agenzia, la Coleman-Rayner, gestita a Los Angeles da due giornalisti britannici. E la situazione è ulteriormente precipitata.
Secondo TMZ, Markle non credeva che le foto potessero rappresentare un problema per la figlia o per la famiglia reale. Inoltre ha fatto sapere al sito statunitense che “non si è fatto fotografare per soldi”.
Ha spiegato che l’ha fatto per “riscattare la sua immagine”. Da quando si è saputo che sua figlia avrebbe sposato il principe Harry, ha raccontato, i paparazzi sono stati molto aggressivi con lui, e gli hanno scattato solo foto imbarazzanti e per niente lusinghiere, per esempio mentre acquistava birra con uno sguardo poco lucido. Così con il servizio in posa sperava di “riguadagnare punti”.