Meghan Markle, novella sposa e duchessa di Sussex e la regina Elisabetta II sono finite sotto i riflettori in occasione della loro prima uscita insieme e da sole, senza la compagnia del principe Harry.
La sovrana britannica e la neo duchessa sono state in visita a Cheshire, una contea dell’Inghilterra del nord ovest, per l’inaugurazione del ponte Mersey Gateway.
Meghan sembra essere entrata a tutti gli effetti nelle grazie della Regina, dato che il viaggio sul treno della famiglia reale è un privilegio che mai è stato concesso prima ad altri, se non ai membri senior della famiglia reale.
Proprio grazie al legame instauratosi con la regina, Meghan Markle potrà usare un nomignolo per rivolgersi a Elisabetta II.
Secondo Ingrid Seward, direttrice del Majesty magazine, giornale che si occupa di famiglie reali, la duchessa di Sussex potrà chiamare la regina “Ma’am”, modificabile con il tempo in “Mama”.
Prima di lei, a usare questo nomignolo per rivolgersi alla regina era stata Diana, madre di Harry e William.
“Un giorno, quando avrà la stessa confidenza che Diana aveva con lei, potrà utilizzare anche Mama. Ma mai Lillibet, che è invece riservato ai membri stretti della famiglia e agli amici”, spiega Seward in un’intervista con Grazia.
Per ora, Meghan Markle deve mantener almeno in pubblico un atteggiamento formale in presenza della regina, anche se sembra che il rapporto tra le due donne sembra già stretto. Una prova delle buone relazioni tra la regina Elisabetta II e Meghan Markle è appunto il viaggio in treno concesso alla duchessa.
In quell’occasione, inoltre, la regina ha regalato alla moglie del principe Harry una splendida coppia di orecchini per il loro primo viaggio insieme.
Meghan ha però manifestato qualche esitazione sul protocollo da seguire. Prima di salire nella macchina che le accompagnava, infatti, la duchessa del Sussex ha avuto un dubbio su chi delle due dovesse prendere posto per prima.
”Cosa preferisce?”, sembra sussurrare l’ex attrice alla sovrana, per poi entrare per prima nell’automobile su indicazione di Elisabetta II.
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