Che Meghan Markle vada controcorrente, è ormai un dato di fatto. Poco le interessa di entrare nelle grazie della Regina Elisabetta, tanto da aver snobbato anche l’ospedale “reale”.
Come da tradizione, qualunque bambino reale dovrebbe nascere presso la Lindo Wing, l’ala privata dell’Ospedale St Mary. E l’ex attrice di Suits è talmente abituata a spezzare le tradizioni da non doversi neanche impegnare più di tanto a infrangerne una che va avanti da 40 anni.
Dopo aver sposato il principe Harry l’anno scorso, Meghan è in febbricitante attesa del loro primo bambino (che dovrebbe nascere a breve). Meghan, però, ha deciso che suo figlio non nascerà al St Mary, ospedale favorito dai reali britannici dal 1977, ma in un ospedale più vicino alla loro nuova casa, collocata nell’antica città di Windsor: più vicino, ma soprattutto segreto.
Come riporta il quotidiano britannico TheSun, la duchessa di Sussex non ha intenzione di copiare quello che ha fatto Kate Middleton (che, ricordiamolo, ha partorito al St Mary).
“Harry e Meghan capiscono che c’è un forte interesse pubblico, ma questo bambino non è il diretto erede al trono e vogliono che questo parto sia il più privato possibile”, ha riportato una fonte molto vicina alla coppia reale.
“Meghan è nervosa al pensiero di qualche complicazione, come un cesareo d’urgenza, e si agita al pensiero di dover mostrare un look immacolato sui gradini dell’ospedale qualche ora dopo il parto”, un chiaro riferimento sia a Diana che a Kate, entrambe immortalate fuori dall’ospedale con i rispettivi neonati tra le braccia.
Come ogni donna pronta a diventare mamma per la prima volta, anche Meghan è preoccupata all’idea del parto, ancor di più quando tutto il mondo ha gli occhi puntati su di lei.
E anche questa volta, la duchessa di Sussex gira le spalle alla tradizione: Meghan vuole rendere questo momento il più privato e unico possibile, da dividere soltanto con le persone che ama.