In meno di un anno dal Royal Wedding che il 19 maggio 2018 l’ha vista unirsi in matrimonio con il principe Harry, il secondogenito di Carlo e Lady Diana, nel Regno Unito Meghan Markle ha fatto moltissimo parlare di sé. E non sempre in modo positivo.
L’ultima indiscrezione in ordine di tempo è quella lanciata dall‘Express, secondo cui la duchessa di Sussex (a quanto pare molto odiata dalla Regina Elisabetta) è pronta ancora una volta a infrangere il rigido protocollo reale.
Come da tradizione vuole, infatti, ogni nuovo Royal Baby, una volta nato, ha a sua completa disposizione un team di tate, accuratamente selezionate tra le più titolate e capaci, pronte a occuparsi del nuovo arrivato nel palazzo reale. Meghan Markle, invece, secondo quanto affermano i soliti bene informati “è determinata a non fare le cose in maniera convenzionale”.
In che senso? Sembra che la moglie del principe Harry abbia già manifestato a chi di dovere la sua piena volontà di occuparsi in prima persona del nascituro, che dovrebbe nascere a breve. Niente tate, dunque. Solo una madre che, nonostante il ruolo all’interno della Royal Family, vuole occuparsi da sola del suo primo figlio.
A dichiararlo è un’amica della duchessa, la cui identità è rimasta però anonima. La decisione di Meghan vedrebbe anche l’appoggio di Harry. Non è mai accaduto, tuttavia, che un Royal Baby non sia stato affidato alle tate.
Sempre secondo quanto dichiarato dalla donna, Meghan vorrebbe anche un parto totalmente naturale. Il suo obiettivo è quello di dare una dimostrazione a tutte le mamme che non possono permettersi di assumere delle persone per prendersi cura dei bambini.
Se confermato, si tratterebbe dell’ennesima occasione in cui l’ex attrice dimostra di voler vivere una vita indipendente, nonostante le rigide regole del Palazzo reale.
Inoltre, sembra anche che Meghan avrà in futuro una tata del tutto particolare (e sicuramente più familiare): sua madre. Doria Ragland, la mamma della duchessa e prossima nonna del Royal Baby, presto si recherà infatti in Inghilterra per assistere la figlia nel post-parto, previsto in primavera.