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Usa un medicinale per la disfunzione erettile al posto del collirio: una donna finisce in ospedale

Il medico ha prescritto il farmaco sbagliato e la donna ha applicato il prodotto errato sull'occhio secco

Di Cristiana Mastronicola
Pubblicato il 9 Gen. 2019 alle 14:33 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 09:01

Ha scambiato il collirio con un medicinale per la disfunzione erettile ed è finita in ospedale. La vittima è una donna di Glasgow e a raccontare la sua assurda vicenda è stata Magdalena Edington del Tennet Institute of Ophthalmology di Glasgow.

Alla base dell’errore, però, non c’è la sbadataggine della donna, ma la disattenzione di un medico che ha scritto in modo scorretto il nome del farmaco di cui la donna avrebbe avuto bisogno. Infatti, alla paziente andava prescritto il “VitA-POS”, un lubrificante per la cura dell’occhio secco. Lui, il medico distratto, ha scritto “Vitaros”.

In farmacia, alla donna è stato consegnato il farmaco indicato dal medico sulla ricetta. Forse tra gli sguardi stupiti dei farmacisti, che avranno giustificato la richiesta pensando che il farmaco fosse per il marito della donna.

La “vittima” dell’errore così ha iniziato ad applicare il prodotto sull’occhio e così il problema della secchezza è rimasto e a questo si è sommata la reazione all’utilizzo della crema per la disfunzione erettile. In ospedale i medici hanno compreso subito il problema e hanno provveduto a curare l’occhio della paziente. Nel modo appropriato, stavolta.

Magdalena Edington ha riferito che “gli errori di prescrizione sono comuni e i farmaci con nomi e imballaggi simili aumentano le probabilità di sbagliare. In questo caso è strano che nessuno dei protagonisti, né il medico di famiglia, né il farmacista e neppure la paziente si sia accorto dell’errore. Questo episodio evidenzia quanto sia fondamentale stampare le ricette o scriverle in stampatello per evitare scenari simili in futuro”.

Un problema, quello degli errori dei farmaci, sottovalutato eppure frequente: “È importante da segnalare, per aumentare la consapevolezza e promuovere abilità di prescrizione sicure”, continua la dottoressa Edington.

Secondo quanto riporta la BBC, i dati pubblicati nel 2017 hanno rivelato che medici, farmacisti, ospedali e case di cura commettono in media 237 milioni di errori di prescrizione all’anno: l’equivalente di un errore per ogni cinque farmaci emessi.

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