Dalla tv alle aule tribunale. Ma tutto sta per diventare un cortometraggio. Il Prati-gate è pronto alla “prova ciak”. Torna a galla la storia del matrimonio tra Pamela Prati e l’inesistente Mark Caltagirone, che ha tenuto banco per mesi. Chi pensava che con l’estate fosse in ferie il fantomatico Caltagirone sbaglia di grosso. “Esiste. Mark Caltagirone c’è”, tuona Gianni Ippoliti – storico volto tv – che firma il cortometraggio sul Prati-gate come regista.
Il cast sarà composto da Massimo Di Carlo, che presterà il volto a Mark Caltagirone mentre Elisa Bartolotti interpreterà Barbara D’Urso. Pamela Prati, invece, sarà interpretata da Fabiana Latini (che il pubblico ha conosciuto e apprezzato durante tre stagioni a La vita in diretta dove ha recitato le scene sulle truffe agli anziani. Tra l’altro è anche stata testimonial delle campagne della polizia di stato contro le truffe. Rebus su Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, le due ex agenti della primadonna del Bagaglino. La Michelazzo, tra l’altro, sta scrivendo un libro su tutta questa vicenda.
Si tratti di una pellicola indipendente, ma che si appresta a diventare un vero successo. “Verrà presentato il 26 luglio al Festival di Maratea, con la premessa che alla luce delle ultime notizie delle 36 denunce si tratta di un vero thriller. Un work in progress”, racconta a TPI il grande Gianni Ippoliti. Che è pronto a sfoderare un particolare inedito, mai raccontato prima.
Gianni, quale sarà il soggetto di questo corto?
“Quello che ancora non è stato detto in tutta questa vicenda. Ci sarà un elemento l’unica cosa che nessuno ha ancora detto”.
“Non c’è un italiano che non l’abbia fatto. Ovunque, da internet ai settimanali: si è parlato per mesi del Prati-Gate”.
Perché hai deciso di occuparti di Mark Caltagirone?
“Non è concepibile che per il fatto che i palinsesti si siano chiusi, gli italiani debbano rimanere all’oscuro di questa vicenda. Chiaramente è tutto in progress perchè tutto cambia di giorno in giorno”
Il titolo quale sarà?
“Mark Caltagirone, una storia italiana. L’ho già scelto”.
A che punto siamo con le riprese?
“Lo chiedo io a te. Lo chiedo io a voi giornalisti. Quando finiranno i continui aggiornamenti di tutta questa storia? Forse finiremo tutto. Per adesso si tratta di un cortometraggio, ma se trovassi un produttore potrebbe diventare un film. Chissà “.
La Perricolo e la Michelazzo chi le interpreterà?
“Ancora non ho deciso. Perché nell’idea di fondo del corto potrebbero anche non esserci”.
“Si tratta di un elemento che scardina tutto e liberare da una chiusura che blocca la situazione”.
“E’ a metà strada. Ho in mano degli elementi nuovi”.
Caltagirone non esiste nella vicenda Prati, tu invece nel tuo cort-trhiller lo inserisci. Come mai?
“Inizierà proprio con Mark in carne e ossa. E ci sono degli elementi che nessuno ha mai detto. Caltagirone esiste. Ve lo assicuro”.