“Ho nove anni, abito a Mira (Venezia) mi piace molto andare in montagna e siccome mi dispiace per quello che è accaduto vorrei rivedere montagne con i boschi perché da grande mi piacerebbe entrare nel corpo forestale. Vi dono un aiuto con i miei risparmi”.
Così Achille scrive nella letterina che ha spedito al sindaco del Comune di Rocca Pietore (Belluno), la località che si trova ai piedi delle montagne della Marmolada, epicentro del maltempo che ha messo in ginocchio il Veneto.
Insieme alla lettera Achille ha inviato “tutti i suoi risparmi”, cinque euro, che ha deciso di devolvere interamente per salvare le montagne e i boschi distrutti.
Scritte su un foglio di quaderno a righe e abbellite da un disegno delle Dolomiti, le parole di Achille hanno colpito l’assessore veneto alla protezione civile Gianpaolo Bottacin che ha diffuso la foto sui social taggando nel post anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
La letterina del bambino di nove anni ha fatto il giro del web ed è diventata in poche ore virale.
Achille, anche se ha solo 9 anni, è rimasto molto colpito dall’ondata di maltempo che ha devastato diverse regioni italiane.
“Progetto Rocca Pietore” ha scritto su Facebook un post per rispondere ad Achille e per ringraziarlo: “Caro Achille, non ti sappiamo dire quanto siamo commossi da questo tuo grande gesto! Il tuo cuore è grandissimo! Spero ti arrivi il nostro messaggio e che tu possa metterti in contatto con noi al più presto”.
L’assessore Bottacin nel suo post invece scrive: “È un gesto commovente per un bambino, soprattutto per essersi voluto privare dei suoi risparmi. Si dice che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce: questa è la foresta dei veneti che cresce”.
Il Corriere della Sera riporta la storia di Achille e la sua passione per la montagna, andare a funghi con il nonno e riconoscere gli alberi. I genitori raccontano che quando Achille ha visto in televisione le immagini della strage degli alberi caduti nella provincia di Belluno è rimasto incollato davanti allo schermo.
Enrico, Vigile del Fuoco del sindacato Usb dell’unità di Padova, delinea per TPI uno scenario apocalittico di quanto sta accadendo non solo nel bellunese, ma in tutto il Veneto, dopo le pesanti piogge degli ultimi giorni.
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