L’opinionista Maria Giovanna Maglie si scaglia contro il vincitore della 69 edizione del Festival di Sanremo.
La giornalista, a cui per decisioni del governo giallo-verde, tra le polemiche, potrebbe essere affidata la striscia oraria che fu di Enzo Biagi, ha scritto: “Un vincitore molto annunciato Si chiama Maometto, la frasetta in arabo c’è, c’è anche il Ramadan e il narghilè, e il meticciato è assicurato. La canzone importa poco, Avete guardato le facce della giuria d’onore?”.
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Sanremo è partito con le frasi polemiche di Claudio Baglioni sui migranti, ha avuto uno svolgimento in fin dei conti tranquillo, e si chiude con nuove polemiche, stavolta per la vittoria di Mahmood diventato, volente o nolente, un metro di paragone dell’Italia.
Mahmood è il vincitore ufficiale di Sanremo 2019 e subito il vicepremier Matteo Salvini e la sua ex compagna e conduttrice Elisa Isoardi si scontrano sui social con opinioni diverse. Salvini si dissocia dalla scelta del vincitore e dichiara: “Preferivo Ultimo”. Mentre la conduttrice si schiera a favore di Mahmood: “L’incontro di culture differenti genera bellezza”.
Il cantautore, nato a Milano, di origini egiziane, attira anche il commenti di Maria Giovanna Maglie. La giornalista sostiene con decisione che questa vittoria non è dovuta alla bellezza del brano.
Ma su Twitter si scatenano gli utenti, che difendono il cantante: “Guarda che quella canzone contesta il padre musulmano!”; “Mahmood è nato a Milano, cretina”.
Proprio Mahmood in conferenza stampa ha specificato che si è trattato semplicemente di un omaggio alle sue radici e ha aggiunto che è “italiano al 100 per cento, nato e cresciuto a Milano”.
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