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Come sarebbero i loghi dei grandi marchi se fossero veritieri

Il graphic designer svedese Viktor Hertz ha realizzato una serie di immagini dal titolo Honest Logos, in cui reinterpreta i loghi delle grandi aziende e compagnie multinazionali

Di Gianluigi Spinaci
Pubblicato il 8 Lug. 2018 alle 11:19 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 18:23

Il graphic designer svedese Viktor Hertz ha realizzato una serie di immagini dal titolo Honest Logos, in cui reinterpreta i loghi delle grandi aziende e compagnie multinazionali.

Sono ditte e marchi che fanno parte della quotidianità di ognuno di noi e Hertz li ha voluti modificare in modo che se fossero “sinceri” e riportassero quello che più o meno tutti pensano di essi.

Tra i loghi “colpiti” da Hertz ci sono quelli di Netflix, YouTube, Coca-Cola, Dunkin’ Donuts e tanti altri.

Ecco alcuni degli esempi meglio riusciti:

Netflix diventa “No sleep no sex”.

La Coca-Cola, il simbolo del consumismo moderno.

I video dei gattini e in generale di animali sono tra i contenuti più visti sulla piattaforma YouTube.

Guidare una macchina come la Porche rende gli uomini più sicuri.

Giocare alla console Nintendo è visto come una perdita di tempo.

Las Vegas.

Samsung.

Certamente fare colazione tutti i giorni da Dunkin’ Donuts non è consigliato dai dietologi.

Anche il designer italiano Marco Schembri aveva avuto l’idea di modificare i loghi di alcuni famosi marchi per fare in modo che questi riflettessero le caratteristiche dei prodotti rappresentati.

Nella serie intitolata Logos affected by their products (“Loghi influenzati dai loro prodotti”) venivano messi a confronto i simboli originali associati ad alcuni notissimi brand con la loro versione più fedele alle peculiarità degli oggetti venduti.

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