C’è un tweet di Maria Elena Boschi che non piace per niente alla band indie Lo Stato Sociale. È quello in cui la deputata democratica tira in ballo una canzone del gruppo bolognese per attaccare il vicepremier Luigi Di Maio. A poche ore dall’approvazione della legge sul reddito di cittadinanza, Meb (nomignolo dell’esponente dem sul social network) ha twittato: “Dice Di Maio che col reddito di cittadinanza da oggi cambia lo Stato Sociale. La colonna sonora infatti diventa ‘Una vita in vacanza’”.
Dice Di Maio che col reddito di cittadinanza da oggi cambia lo Stato Sociale. La colonna sonora infatti diventa “Una vita in vacanza”
— maria elena boschi (@meb) 17 gennaio 2019
Chiaro il riferimento alla canzone che ha fatto uscire dalla nicchia il gruppo bolognese grazie all’ottimo piazzamento a Sanremo. Al Festival della canzone italiana del 2018 Lo Stato Sociale si aggiudicava il secondo posto e l’Italia conosceva l’indie dei cinque amici bolognesi. Maria Elena Boschi sfrutta il nome del gruppo quanto la canzone per rivendicare la posizione delle opposizioni, che giudicano troppo assistenziale il reddito di cittadinanza firmato dal governo gialloverde.
Lo Stato Sociale, però, non apprezza affatto la battuta (un po’ scontata) della deputata e risponde a tono a Maria Elena Boschi. Sotto al tweet, compare così uno firmato dalla band: “Noi, cara @meb, preferiamo la piena automazione o un reddito di cittadinanza vero, non l’ennesimo sussidio di disoccupazione. Venite a cena con noi invece che con i leghisti per parlare di cose realmente di sinistra”.
Noi, cara @meb, preferiamo la piena automazione o un reddito di cittadinanza vero, non l’ennesimo sussidio di disoccupazione.
Venite a cena con noi invece che con i leghisti per parlare di cose realmente di sinistra. https://t.co/SQ48BmDToc— Lo Stato Sociale (@lostatosociale) 18 gennaio 2019
Lo Stato Sociale punzecchia Meb e prende di mira la cena di martedì 15 gennaio, organizzata dall’associazione Fino a prova contraria. Tra i 150 invitati, c’erano la Boschi e altri renziani, ma anche il vicepremier leghista Matteo Salvini. Insomma, volano stracci tra Lo Stato Sociale e la deputata dem, che di certo già non rientrava nelle grazie della band.