Lele Mora, l’ormai ex famoso agente dei vip, è stato rapinato in un campo rom a Milano.
Il motivo – Era entrato nel campo rom con 40 mila euro per acquistare una partita di champagne che non c’era in realtà. I soldi prestati da un pregiudicato che l’ha tormentato per avere indietro il denaro
Disavventura – La notizia è apparsa sul Corriere della sera, invece di ricevere il vino Lele Mora è stato rapinato. A fornire la somma era stato un pregiudicato, “committente” dell’affare, che poi ha cominciato a tormentarlo per avere indietro i soldi. Ne è nata un’indagine per estorsione nella quale Mora è vittima, durante la quale la procura di Milano ha individuato e indagato il presunto estorsore in una complessa vicenda che ha coinvolto anche un amico di Mora.
La condanna di Mora – L’ex agente dello spettacolo, 63 anni, è stato condannato a sei anni e un mese per evasione fiscale, bancarotta e favoreggiamento della prostituzione: ha scontato la pena nella comunità Exodus di Don Mazzi.
Il carcere – Mora nel 2011 tentò il suicidio mentre era detenuto nel carcere milanese di Opera. Lo trovarono con i cerotti su naso e bocca, aveva provato così a togliersi la vita per asfissia.
Poi la “rinascita” – Con l’uscita dalla cella, nel 2013, disse che era “pentito di certe cose”, che aveva imparato a riconoscere gli amici e che voleva scrivere un libro. Nel 2014 al processo Ruby bis è stato condannato assieme a Nicole Minetti e all’ex amico Emilio Fede.
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