Al giorno d’oggi reperire un’informazione è questione di secondi: basta prendere il proprio smartphone ed effettuare una breve ricerca online per avere tutte le risposte di cui si ha bisogno.
Eppure può capitare spesso di sentirsi sopraffatti dalle migliaia di canali d’informazione attualmente esistenti, e di non ritenersi adeguatamente informati.
A questo proposito lo scrittore britannico Richard Watson ha condiviso con Quartz il suo metodo per creare un filtro intelligente delle informazioni.
Watson non segue le notizie in un modo convenzionale: legge i giornali stampati della domenica in modo retrospettivo, e non ha nemmeno Twitter.
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Leggendo le notizie in ritardo, Watson controlla quale dei molti titoli si è rivelato rilevante qualche settimana – o mese – dopo, rimanendo neutrale rispetto agli eventi attuali.
Il suo scopo è quello di porre un dato evento in un contesto molto più grande del giorno o della settimana in cui si è verificato, per creare una rete che faccia risaltare ciò che conta davvero senza rendersi schiavo di informazioni dalla fugace importanza.
Ecco dunque alcuni consigli dello scrittore su come leggere meno notizie, ma essere più informati:
Esercita l’ignoranza selettiva
Leggere tutto ciò che viene pubblicato quotidianamente è impossibile, quindi quando si selezionano gli articoli è bene preferire la qualità rispetto alla quantità, e provare a creare un ampio contesto.
È sicuramente meglio reperire meno informazioni, ma più attendibili e complete.
Scoppia la bolla
Watson consiglia di raccogliere in modo casuale libri e riviste, e di fare conversazione con gli estranei.
Questo interesse per gli estranei e per le comunicazioni insolite contribuisce a cambiare le abitudini nel modo di informarsi e causa intuizioni uniche.
Trova i “papaveri alti”
Lo scrittore consiglia anche di coltivare una rete di conoscenze, fatta di persone curiose curiose e affamate di informazioni interessanti, che possono influenzare il nostro pensiero.
Tali personaggi vengono chiamati “papaveri alti” in alcune aziende, e Watson crede che circondasi di persone del genere sia alla base del successo.
Viaggia
“Viaggia. Ma prendi sempre il sentiero inesplorato. Siamo animali da gregge e la tentazione è sempre quella di seguire la mandria. Prova a non farlo”, dice Watson.
Trova le fonti di cui ti fidi
Trovare giornali rilevanti e giornalisti lungimiranti può essere utile, perché essi fanno la fatica maggiore trovando – e scrivendo – le notizie più interessanti.
Watson raccomanda in particolare di leggere le edizioni del weekend di giornali di qualità.
Rilassati
“Relax. Le notizie importanti ti troveranno. Lo faranno”, scrive Watson.
Secondo lo scrittore, infatti, tutte le notizie che quotidianamente occupano la nostra mente sono solo informazioni che presto verranno dimenticate.
Ritagliati un determinato momento per la lettura
“Prenditi una settimana di riposo all’anno per ritirarti e pensare”, consiglia lo scrittore.
Ad esempio Bill Gates, il noto fondatore di Microsoft, riflette sul futuro della tecnologia dal profondo di una foresta, leggendo decine di articoli accademici.
Abbraccia il silenzio
“Impara il modo per osservare e ascoltare profondamente. Smettila di parlare. Comincia ad ascoltare. Sii curioso tutto il tempo”.
Privilegia luoghi che suscitino una certa riverenza, come deserti, montagne o persino chiese, luoghi in cui la riflessione e la contemplazione vengono stimolate.
Abbandona i social media
C’è un eccesso di informazioni, spesso anche errate o generiche. Ciò che merita la nostra attenzione sono le informazioni sorprendenti raccolte da persone eccentriche e curiose.
“Diventa cinico riguardo le tendenze. Cerca le contro-tendenze”, è il consiglio di Watson.
Rimani offline
È importante disattivare le comunicazioni per un giorno interno una volta alla settimana, e per la notte tutti i giorni.
L’approccio di Watson è contro-intuitivo, ma coerente, e può essere riassunto fondamentalmente in un unico principio: sii controcorrente. Fatti furbo. Non preoccuparti della direzione che sta prendendo la folla.