Ken umano massa zigomi
Il Ken umano si racconta. Angelo Sanzio, questo il nome di Ken all’anagrafe, è stato ospite del nuovo programma di Rai2 Reliti, condotto dall’ex Iena Enrico Lucci. Angelo Sanzio, reduce dall’esperienza come concorrente del Grande Fratello 16, ha raccontato di essersi sottoposto all’ennesimo intervento chirurgico.
Chi è Angelo Sanzio il Ken Italiano
Stavolta, però, non si è trattato di una delle operazioni per raggiungere la perfezione. No, Angelo Sanzio ha iniziato ad accusare dei sintomi strani per poi scoprire che, in uno degli interventi precedenti, gli erano state impiantate delle protesi in silicone senza che lui lo sapesse.
Ken umano massa zigomi | La fibrosi
“Ho rimosso del silicone che a mia insaputa un chirurgo italiano mi ha iniettato sottopelle facendomi credere fosse acido ialuronico. La zona degli zigomi iniziava a presentare una fibrosi, erano durissimi. Ho deciso allora di affidarmi al professor Alessandro Gualdi che ho avuto il piacere di conoscere grazie a Barbara D’Urso nel suo salotto di Pomeriggio 5”, ha spiegato il Ken umano.
Angelo Sanzio ha raccontato anche al sito Isa e Chia quello che gli è successo: “Una volta incisa la tempia il prof mi ha raccontato di aver trovato una massa terribile che ha richiesto una manovra abbastanza invasiva, ma che ci ha permesso di sanificare quello che c’era tra l’osso ed il muscolo. Non ho dolori ed il volto appare più armonioso e ne sono felicissimo”.
Ken umano massa zigomi | Il consiglio di Angelo Sanzio
Oggi Angelo Sanzio sta bene, ma ha dovuto affrontare un momento davvero difficile. Sembra pentito di quanto fatto fino ad ora: forse con qualche ritocchino in meno, la sua vita sarebbe stata meno difficile.
Per questo ha anche lanciato un appello a chi ha intenzione di apportare qualche modifica al proprio corpo: “I danni potrebbero essere irreparabili. Tutto ciò che facciamo va fatto sotto mani esperte ed in massima sicurezza pretendendo, ogni volta che facciamo un filler, che il medico ci rilasci il tagliandino che certifica l’identità del prodotto e la sua scheda di sicurezza”.