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L’accusa dell’attrice Jameela Jamil: “Karl Lagerfeld era spietato, misogino e grassofobico”

Karl Lagerfeld e Jameela Jamil

Il direttore artistico di Fendi e Chanel, morto nel febbraio 2019, è stato difeso dalla modella Cara Delevingne

Di Rossella Melchionna
Pubblicato il 21 Feb. 2019 alle 16:10 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:55

KARL LAGERFELD MISOGINO – Jameela Jamil, attrice, modella e attivista inglese, si discosta dal coro e lancia delle accuse a Karl Lagerfeld: “Era spietato, misogino e grassofobico e non andrebbe ricordato su internet come un santo scomparso troppo presto. Talentuoso senza dubbio, ma non la miglior persona”. A pochi giorni dalla morte (il 19 febbraio 2019) del noto stilista compianto da moltissime celebrità, Jamil esprime la sua a riguardo su Twitter e condivide un articolo di Wear your voice dal contenuto simile. Un pezzo dove il direttore creativo di Fendi e Chanel è stato definito “islamofobico, razzista e apologeta dello stupro”.

Ma a scendere in campo a favore di Lagerfeld è la top model Cara Delevingne, che sui social risponde al messaggio dell’attrice: “Capisco quello che stai cercando di fare e mi scuso se ho offeso te o qualsiasi altra persona. Penso solamente che vivere nel passato e portare a galla cose già successe non serva a nulla. Andiamo avanti e proseguiamo con amore. Questo è tutto”. La super modella aveva pubblicato su Instagram un video in ricordo del suo amico Karl.

Jamil, ovviamente, non rimane indifferente e controbatte a Delevingne, sempre mantenendo la calma: “Noi siamo privilegiate ed è stato gentile con noi, ma ha fatto del male a molte persone”. La top model, allora, prova a giustificare l’atteggiamento dello stilista: “Non è possibile vivere senza ferire qualcuno. Era un essere umano come tutti noi che ha commesso degli errori, e tutti noi dovremmo avere la possibilità di essere perdonati per questo. Sono d’accordo con te, ma per favore non dire che era una brutta persona perché non è giusto. Dovremmo parlare delle persone vive, che hanno potere, che guidano il mondo e che fanno del male distruggendo molte più vite di quanto ha fatto quest’uomo che è morto solamente ieri”.

A quel punto Jamil, se qualche minuto prima si era scusata con Delevingne per aver ferito una persona a lei cara (ma senza cambiare idea), poi sottolinea: “Cara, le sue parole crudeli non erano dirette a te perché tu sei magra, bianca e incredibilmente privilegiata. Quindi non hai provato dolore per i suoi comportamenti negativi. Troppa gloria per una persona che si è comportata male. Mi dispiace”.

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