Jennifer Aniston ha ceduto alla chirurgia estetica, ma se n’è pentita
Ci è cascata anche lei: Jennifer Aniston ha detto sì alla chirurgia estetica, per poi pentirsene. L’attrice di Los Angeles ha vuotato il sacco in un’intervista rilasciata a Vogue America, a cui ha rivelato alcuni dettagli interessanti sui famosi “ritocchini”.
L’attrice, 50 anni compiuti lo scorso febbraio, non è finita sotto ai ferri del chirurgo plastico per ritoccare il naso, né per aumentare di una taglia il suo seno né – ma questo è evidente – per gonfiare un po’ le sue labbra.
No, Jennifer Aniston ha voluto “migliorarsi” attraverso un trattamento dermatologico che mirasse a cancellare alcune macchie della pelle. Un laser, quindi, che avrebbe dovuto uniformare la sua cute, fino a far sparire cicatrici e antipatiche macchie.
Il risultato, però, pare non sia stato quello sperato. “Ho subito un trattamento alla pelle con il laser dieci anni fa, e mi ha fatto sanguinare la pelle per un mese intero”. “È stato decisamente troppo aggressivo, ed è lì che ho realizzato che una cosa che funziona sul breve periodo può generare danni sul lungo termine”, ha continuato l’attrice alla rivista statunitense.
Già in passato, Jennifer Aniston aveva confessato di aver fatto ricorso ai “ritocchini”, ma meno di quanto si possa credere: “Le persone pensano che io abbia fatto molte iniezioni, ma non è così. Non dico di non averne mai fatte, ma ho sentito rapidamente che si trattava di un terreno scivoloso”.
Quello di cui si dice certa la Rachel più famosa di sempre è che questo tipo di trattamenti estetici “sono ridicoli su di me”. Insomma, l’attrice icona della serie tv più amata di sempre Friends frena con la chirurgia e ammette che i segni del tempo, se curati male, non fanno altro che peggiorare il nostro aspetto. Tanto vale godersi una ruga in più e i ricordi che nasconde.