Come funzionano i nuovi Instagram Nametags ossia la futura implementazione che si vedrà a bordo delle applicazioni ufficiali Android e iOS del popolare social network fotografico?
Saranno una riproposizione di quegli Snapchat Snapcode che sin dal 2015 permettono di condividere il proprio profilo personale in modo semplice e comodo attraverso l’uso dei codici QR. La funzione è in fase di test, ma ci sono forti probabilità che sarà resa pubblica a brevissimo.
Come sarà possibile usare gli Instagram Nametags? Tutto è già noto e le potenzialità – soprattutto a livello commerciale – sono davvero interessanti.
Che cosa sono gli Instagram Nametags e come funzionano
Gli Instagram Nametags si potrebbero definire in modo molto semplice come codici QR abbelliti da una grafica più accattivante.
I codici QR sono quei codici a barre bidimensionali di nuova generazione solitamente di forma quadrata e in bianco e nero con una griglia di linee e di figure geometriche.
Inquadrati dalla fotocamera dello smartphone attraverso un apposito lettore, fungono da link per rimandare a un contenuto specifico.
Possono così portare a un sito internet, possono aprire un video oppure un’immagine e possono fornire un collegamento. È proprio quest’ultimo il caso che riguarda i Nametags.
Come da nome, sono delle etichette che rimandano al proprio nome. O, più precisamente, alla propria pagina personale. Come funzionano? In due possibili modi, che si possono spiegare meglio con due esempi pratici.
Primo modo: conosci una persona, vi scambiate i contatti tra i quali anche il vostro Instagram. Invece che cercare il nome manualmente e dunque cliccare su Segui, uno dei due fa tap col dito sull’icona che si può vedere nell’immagine qui sopra, si aprirà dunque il codice QR.
La seconda persona inquadrerà sempre dall’app il codice e immediatamente diventerà seguace.
Secondo modo: vuoi diffondere il tuo profilo per aumentare i followers, allora dalla tua pagina di Facebook pubblichi l’immagine con il codice QR che chi è interessato potrà dunque scansionare per seguirti al volo.
Novità assoluta? Niente affatto, perché come già anticipato è dal 2015 che Snapchat adotta un sistema del tutto simile chiamato Snapcode.
Ma anche Snapchat non è stato il primo, perché WeChat è da ancora più tempo che usa i codici QR (che in Cina sono popolarissimi) per condividere il profilo facilmente.
Twitter li ha anche sfruttati negli scorsi mesi. Non saremo difficili profeti a immaginare che anche Facebook, ma soprattutto WhatsApp seguiranno a ruota a stretto giro di posta, anche perché sia Instagram che li ha già in test sia WhatsApp (che potrebbe beneficiarne presto) sono di proprietà del colosso guidato da Mark Zuckerberg.
Le potenzialità degli Instagram Nametags
Sarà una bella propulsione per crearsi una rete più ampia e articolata. Ogni codice QR potrà infatti essere personalizzato in vari modi: mettendo solo il proprio nome su sfondo coi colori classici di Instagram, inserendo il proprio selfie modificato in modo divertente oppure con una serie di emoji, come si può notare nel video qui sopra.
Ma le potenzialità maggiori di questa novità riguardano il settore commerciale. Le pagine ufficiali di prodotti, marchi, celebrità o associazioni avranno uno strumento formidabile per la promozione.
Potranno infatti applicare il codice QR degli Instagram Nametags ad esempio anche su pubblicità su giornali così come nei pannelli in giro per le città.
Gli utenti potranno così seguire la pagina in modo pratico e in un paio di secondi semplicemente inquadrando il disegno con il proprio smartphone. Insomma, un ennesimo passo verso una diffusione più capillare di questa tecnologia economica ed efficiente.