La cucina nazionale preferita nel mondo è quella italiana, a dimostrarlo è una serie di studi.
Qualche dato
Nel 2011, infatti, la confederazione internazionale di organizzazioni benefiche Oxfam ha stabilito che la pasta era il cibo preferito numero uno al mondo.
Nel 2016, il Guinness World Record per la consegna di pasti in alta quota è stato fissato sulla vetta del Kilimangiaro, a 5.897 metri di altitudine, con l’ordine di una pizza al salame.
Tutte le nazioni sulla Terra – con l’unica, ironica, eccezione del Vaticano – hanno almeno un ristorante italiano.
Eppure il “cibo italiano” come categoria unificata esiste solo al di fuori dell’Italia. All’interno del paese, in realtà, esistono diverse cucine regionali, ognuna con le proprie specialità locali.
Un po’ di storia
La spiegazione di questa “divisione” culinaria all’interno dell’Italia si può ricercare nel suo passato.
Infatti, l’unificazione dello Stato italiano è avvenuta ufficialmente solo nel 1861. Prima di quell’anno, ogni ducato, repubblica o principato che viveva all’interno del territorio italiano aveva la propria legge, i propri usi, la propria cultura e cucina.
Per questo motivo tutt’oggi ogni regione italiana custodisce gelosamente le proprie tradizioni culinarie, e le proprie varianti delle ricette italiane che nel corso degli anni si sono diffuse per tutta la penisola.
L’infografica
Un’infografica creata dal sito culinario Foodie mostra i cibi tipici italiani, regione per regione, in tutta la loro varietà culinaria.
Ogni regione ha le proprie specialità, questa infografica raccoglie le più note e consumate in Italia e nel resto del mondo.
I cibi tipici italiani da nord a sud della penisola:
Piemonte: Ravioli
Valle d’Aosta: Fontina
Lombardia: Risotto alla milanese
Trentino-Alto Adige: Speck
Friuli-Venezia Giulia: Prosciutto San Daniele
Liguria: Pesto genovese
Veneto: Risi e Bisi
Toscana: Bistecca fiorentina
Emilia-Romagna: Parmigiano reggiano
Lazio: Carciofi
Marche: Olive ascolane
Umbria: Salame
Abruzzo: Spaghetti alla chitarra
Molise: Fusilli
Campania: Pizza
Puglia: Frutti di mare
Basilicata: Salame al finocchietto
Calabria: Peperoncino
Sicilia: Olive
Sardegna: Gnocchetti sardi