Succede alla fiera del porno di Las Vegas, dove l’influencer Alice Vaughn sperimenta un sex toy elettrico: Motorbunny. Nel video si vede la donna con un joystick in mano variare l’intensità della stimolazione. Da 1 a 11, Alice Vaughn aumenta la portata della vibrazione. Dopo l’ultimo livello, quando le chiedono come è stato, lei non riesce a dire nulla e resta senza parole.
Su Twitter, Alice scrive: “Se sei venuto qui perché mi hai visto usare un Motorbunny, sei il benvenuto. E chiedo scusa in anticipo ai miei genitori”.
If you came here because you saw me riding a @Motorbunny…you’re welcome
And I’m sorry to my parents in advance
— Alice Vaughn (@RationalBlonde) 30 gennaio 2019
Alice Vaughn è una giovane donna che ha avuto il coraggio di provare un sex toy nel bel mezzo di una fiera della tecnologia, che ha come tema il sesso. Alice è conosciuta anche a livello internazionale per essere una delle poche influencer che si occupa di temi legati alla sessualità quindi, quando le è stato offerto di provare il sex toy elettrico, non si è tirata indietro.
Credit: Twitter/Alice Vaughn
Gli effetti del porno sul nostro cervello
Guardare video porno è un hobby sempre più diffuso, a ogni età e in ogni luogo del mondo, e sempre più culturalmente accettato. Gli scienziati però stanno ancora cercando di capire qual è l’effetto di questo tipo di immagini sui singoli utenti e sulla società in generale.
Nel momento in cui una persona guarda un’immagine erotica, il sistema di ricompensa del cervello si accende. Quest’ultimo è un gruppo di strutture neurali responsabili dell’importanza dell’incentivo, del desiderio e del piacere.
Questo circuito include lo striato ventrale e la corteccia orbitofrontale, entrambi i quali aiutano a generare sensazioni positive quando si fa qualcosa di buono, di piacevole. Il cervello impara, nel tempo, che il porno è un modo affidabile per ottenere sensazioni positive.
Uno studio effettuato nel 2016 tramite risonanza magnetica funzionale durante la visione di immagini porno ha rivelato un’elevata attività nello striato ventrale, suggerendo agli scienziati che stavano osservando il fenomeno, che in quel momento era rilasciata dopamina. La dopamina è un importante neurotrasmettitore prodotto in diverse aree del cervello con una funzione di controllo, tra le altre cose, sul movimento, sulla sensazione di piacere, la ricompensa e i meccanismi di regolazione del sonno.
L’analisi delle abitudini di guardare video porno ha mostrato che molti partecipanti allo studio hanno segnalato sintomi soggettivi di dipendenza da porno. Nel confronto dei dati della risonanza magnetica e dei risultati dell’analisi sulla dipendenza, gli scienziati hanno scoperto che il grado di attivazione dello striato ventrale è correlato con la dipendenza da porno.
In altre parole, le persone che hanno segnalato segni di dipendenza da porno hanno sperimentato un più elevato grado di attività dello striato ventrale durante la visione delle immagini pornografiche.