Ilary Blasi avrebbe ingaggiato un investigatore privato per pedinare l’ormai quasi ex marito Francesco Totti e scoprire se aveva o meno un’altra relazione. A confermare le indiscrezioni che circolano ormai da tempo è stato l’agente investigativo Ezio Denti. L’uomo, in un’intervista al settimanale “Nuovo”, ripresa da diverse testate tra cui Il Messaggero, ha svelato i dettagli del mandato ricevuto dalla showgirl lo scorso mese di aprile. “Nel caso di Ilary sono stati spesi 75mila euro – ha spiegato l’investigatore -. Un costo giustificato dal tipo di strumentazione sofisticata utilizzata: Gps, camere a infrarossi, auto e moto civetta, droni e soprattutto ore e ore di lavoro”.
Denti ha però smentito quanto raccontato da Totti nella famosa intervista al “Corriere della Sera”, ovvero che siano state piazzate delle cimici nell’auto dell’ex capitano giallorosso. “Non è assolutamente possibile – ha detto -. Le cimici possono essere posizionate soltanto dalla Polizia giudiziaria e su mandato di un magistrato. Come investigatori noi possiamo invece installare i Gps sulle auto, all’esterno, così possiamo seguire gli spostamenti di un marito presunto fedifrago. E così è stato per Totti”.
Denti ha poi svelato un retroscena sulla telenovela del momento: “Sul cellulare della moglie lui ha visto un messaggio che diceva: “Sono arrivato, ti aspetto in albergo”. Ebbene, quel messaggio era mio, relativo al nostro incontro in cui Ilary mi ha ingaggiato”. Poi ha concluso: “Nel caso di Totti io mi sento di dire che lui è ancora innamorato della moglie. Penso che abbia intrecciato un’altra relazione perché sentiva che ormai con Ilary si era rotto qualcosa”.