Il milionario mondano Gianluca Vacchi, molto conosciuto sui social, ha postato un video Instagram che mostra un’ippopotamo nel suo giardino. Vacchi imbocca l’animale e lo accarezza, lo tratta proprio come un animale domestico. Peccato che l’ippopotamo non sia un animale domestico, per tenerlo con sé ci vuole infatti un autorizzazione speciale della Prefettura in particolari circostanze previste.
Per questo motivo i carabinieri forestali sono andati a verificare a casa del milionario per quale motivo un animale di quel tipo si trovasse nel suo giardino di casa. Lunedì 25 febbraio gli agenti sono entrati nella villa di Gianluca Vacchi in zona Castenaso, vicino a Bologna, per verificare se l’animale fosse ancora lì su mandato della Procura della Repubblica.
I carabinieri forestali non avendo trovato l’ippopotamo che Gianluca Vacchi aveva mostrato nel video hanno aperto un’indagine.
Secondo la convenzione di Washington (Legge 150/92), ripresa dal decreto ministeriale del 19-4-1996, l’ippopotamo è considerato un animale pericoloso e lo si può tenere solo con un’autorizzazione speciale della Prefettura in particolari circostanze previste.
Il video di Vacchi con l’ippopotamo ha totalizzato più di 5 milioni di visualizzazioni. Sul post l’imprenditore aveva scritto “Cari amici, se Pippo continua a mangiare così dovrò chiedere un prestito in banca… ma se una mela al giorno leva il medico di torno risparmierò denaro…”.