Le riprese dell’ultima stagione della serie targata HBO, Game of Thrones, stanno ormai volgendo al termine, anche se per gli episodi bisognerà attendere fino al 2019.
A giugno, l’attrice che interpreta Daenerys, Emilia Clarke, aveva deciso di salutare l’Irlanda, che ha ospitato il set per tutta la durata delle riprese della serie HBO, con un commovente post su Instagram.
Adesso invece è la volta di Maisie Williams, l’attrice che interpreta Arya Stark.
Anche in questo caso l’addio alle scene e il ringraziamento al cast per il lavoro svolto in questi anni è giunto tramite Instagram.
“Addio Belfast. Addio Arya. Addio Game of Thrones. Che gioia è stata. Adesso aspetto altre avventure”.
A colpire i fan, però, non è stato tanto il testo del messaggio pubblicato dall’attrice Williams, quanto gli hashtag utilizzati.
In particolare uno: #lastwomanstanding
I fan della serie hanno interpretato il messaggio come un indizio utile per capire come finirà l’ottava e ultima stagione di una delle serie più amate di sempre.
“Ultimadonnarimasta” infatti sembra suggerire che Arya sarà tra gli ultimi personaggi a rimanere in vita fino alla fine della serie, almeno per quanto riguarda le donne.
A suggestionare ancora di più i fan, la risposta data dall’attrice che interpreta Cersei, Lena Hadley, che commenta: “Regina”.
Inoltre, negli ultimi giorni l’attrice Sophie Turner, Sansa Stark nella serie, ha parlato del finale della serie in una nuova intervista.
“Per quanto mi riguarda, sono rimasta soddisfatta del finale dello show: è davvero imprevedibile. La gente ha inventato così tante teorie su come andrà a finire, su chi finirà dove e chi finirà con chi”, racconta la Turner.
“È davvero così imprevedibile il modo in cui la serie termina. Sono molto soddisfatto di ciò e penso che anche i fan saranno altrettanto soddisfatti”.
La stessa Sophie Turner aveva dichiarato di recente che la prossima e ultima stagione di Game of Thrones sarà la più sanguinosa di sempre, dato che ci sarà un numero di morti superiore a quello di tutti gli episodi messi insieme.
Leggi l'articolo originale su TPI.it