Una galleria di Parigi ha aperto le sue porte per la prima volta ai nudisti. Il 5 maggio 2018 sono stati 161 i visitatori che hanno apprezzato le opere d’arte esposte da nudi.
L’evento si è svolto al Palais de Tokyo, un museo di arte contemporanea nell’esclusivo 16esimo distretto della capitale francese.
Dopo aver lasciato i vestiti nel guardaroba, i visitatori hanno potuto ammirare la mostra prima che la galleria aprisse le porte agli altri avventori vestiti.
L’associazione naturista parigina ha accolto l’idea come una grande opportunità.
L’anno scorso la capitale francese aveva creato una zona dedicata ai nudisti nel parco del Bois de Vincennes.
“La mentalità sta cambiando”, ha detto Julien Claude-Penegry, direttore delle comunicazioni dell’Associazione nudisti di Parigi. “I nudisti stanno superando barriere, tabù o mentalità che erano ostruttivi”.
Il quotidiano locale Le Parisien riferisce che la visita è stata un “grande successo” per gli uomini e le donne in “abbigliamento Adamo ed Eva”.
Paris : Grand succès de la visite naturiste du palais de Tokyo https://t.co/HCEYrfhdhl
— Le Parisien (@le_Parisien) 5 maggio 2018
“L’atmosfera era molto bella”, ha detto un visitare nudista, aggiungendo: “Ovviamente, nei vasti spazi del Palais de Tokyo, ci si sente più vulnerabili quando si è nudi e si sperimentano le opere in modo diverso”.
“In particolare interagisci maggiormente con le sculture”, ha detto una studentessa parigina di 23 anni. “In alcune stanze dove c’era musica, la gente si muoveva come se stesse ballando”.
Parigi non è nuova a iniziative del genere.
Il 3 novembre 2017 aveva aperto il primo ristorante per nudisti, dove gli avventori possono gustarsi un pasto in piena libertà.
Noto per essere un paese aperto al nudismo, la Francia ospita già campeggi, spiagge e piscine dedicate. O’naturel, questo il nome del ristorante, ha riservato in esclusiva la sua cena d’apertura all’Associazione dei Nudisti di Parigi, che ha sostenuto il progetto sin dall’inizio.
Un pasto costa intorno ai 30 euro, i clienti sono invitati a spogliarsi e a lasciare i telefonini in un’area dedicata all’ingresso, per garantire la privacy di tutti.
Qui è possibile trovare il video che racconta la cena di apertura del ristorante, all’insegna della serenità e del rispetto reciproco.
Il nudismo attira sempre più persone alla ricerca di nuove forme di libertà. Alcuni giorni fa è nato Naturistbnb, il sito che permette ai suoi utenti di prenotare delle case vacanza dove poter soggiornare senza vestiti.
Il sito è stato creato da una coppia finlandese di 40 anni, entrambi naturisti.
Il movimento naturista promuove un contatto diretto con la natura e anche, eventualmente, l’assenza di vestiti.
Petri e Minna Karjalainen riportano sul loro sito: “Ci siamo resi conto che la community di Airbnb non incoraggia davvero lo stile di vita dei nudisti. Questo ci ha ispirato a creare un sito dedicato alle vacanze nudiste con la facilità e convenienza di Airbnb”.
Sul sito è possibile prenotare diverse case vacanza in cui la nudità può essere obbligatoria oppure un optional.
Inoltre sul loro sito è possibile visionare anche degli articoli che spiegano le norme da rispettare durante la vacanza naturista e come diventare un host per vacanze nudiste.
La coppia finlandese ha detto alla Cnn che “non è certo una sfida a un portale come Airbnb, ma semplicemente un sistema pensato per una nicchia di persone che praticano questo stile di vita”.
In Italia sono già presenti delle strutture pronte ad accogliere turisti che praticano il naturismo, anche se non esiste una legge italiana che regolamenti e garantisca la pratica del naturismo nei luoghi pubblici.
In Italia esiste la FENAIT, Federazione Naturista italiana.
Sul loro sito è possibile trovare i Centri Naturisti Italiani certificati INF-FENAIT e le spiagge dove è possibile praticare il naturismo.
Negli anni sono state avanzate in Italia delle proposte di legge per regolare il naturismo.
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