Franz Di Cioccio contro la figlia Elena: “Con il libro cercava fama”
Franz Di Cioccio, batterista e fondatore della Premiata Forneria Marconi, replica alla figlia Elena, che lo aveva attaccato nel corso di un’intervista in cui parlava del suo libro, Cattivo Sangue, nel quale rivelava tra le altre cose di aver contratto l’Hiv.
La conduttrice, infatti, aveva parlato della sua vita, del suicidio della mamma, della morte del fratello e dei rapporti con il padre Franz.
“Ho deciso di preoccuparmi solo di me. Con papà non abbiamo rapporti, ognuno è andato per la sua strada. Ma c’è sempre domani, chissà. Quello che spero ora è di essere finalmente me stessa” aveva affermato l’ex inviata de Le Iene.
Ora, a distanza di due mesi, è arrivata la replica del musicista che, interpellato sull’argomento nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’album live The event – Live in Lugano, ha dichiarato: “Non posso rispondere perché non ho niente da dire. Elena ha una sua vita personale condotta a modo suo. Evidentemente con questo libro voleva diventare famosa. Se continuerà a raccontare faccia lei, ma deve capire che deve rendere conto alle persone, non a me, ma ha detto cose che non stanno né in cielo né in terra”.
Secondo Franz Di Cioccio “Elena ha un rapporto conflittuale con se stessa. Io non ho niente da perdonarle, ma per me ha scritto cose al limite, ha sbagliato. Sapete che persona sono, io non lascio mai le mie figlie per strada”.
Sull’argomento è intervenuta anche la primogenita Cinzia che ha affermato: “Mi sento fortunata e privilegiata per i genitori che ho avuto. Ognuno vive l’infanzia e i genitori dal suo punto di vista, con un suo percorso, e sono esperienze personali. Io non sono certo stata una bambina traumatizzata”.