Ferragni Fedez | Vacanza a Como | Foto | Instagram | Leone
Ferragni Fedez – Chiara Ferragni è in vacanza a Como con la famiglia, ovvero con il marito Fedez e il figlio Leone. Come al solito, i Ferragnez hanno postato sulla loro bacheca le foto della loro vacanza.
E, come al solito, gli haters non hanno mancato di notare particolari a loro dire “osceni”, “vergognosi” e quant’altro.
Stavolta nel mirino sono finite le calzature indossate da Chiara Ferragni nello scatto diffuso sul suo profilo Instagram.
“Tutto molto bello, ma le scarpe di tua moglie sono illegali in 92 paesi nel mondo”, è il messaggio di una follower che apre le danze dei commenti, tutti tra l’ironico e l’indignato.
Il commento fa subito il pieno di like e scatena la corsa all’emulazione. “La combo piedi a rastrello + ciabattino del dopoguerra è il giusto mix antisesso”, scrive un altro utente.
I post ovviamente accendono il dibattito, e c’è anche chi prende le difese della fashion blogger: “Peccato che non si vesta per piacere a voi”, scrive un fan.
Ferragni Fedez | Gli insulti all’influencer sul taxi
Negli ultimi giorni Chiara Ferragni è stata attaccata non solo sui social, ma anche dal vivo. Tutto è accaduto a Milano. È stata la stessa Ferragni a raccontarlo sul suo profilo Instagram.
“Ieri, mentre stavo uscendo dal taxi per andare a lavoro, una donna mi ha colta di sorpresa con un orribile commento. Doveva avere circa una quarantina d’anni e, dopo avermi vista, ha detto a sua figlia (che doveva avere più o meno otto anni) molto ad alta voce: ‘Non darle attenzione, non vedi che fa schifo senza trucco?’”.
“La mia reazione è stata di guardarla sconvolta per il tono e la maleducazione del suo commento, e quella sensazione mi è rimasta addosso per tutto il giorno. Ho continuato a chiedermi perché le persone devono sire che le altre fanno schifo e perché devono criticarne l’aspetto in modo particolare. E perché le donne lo fanno in modo particolare, e contro altre donne?”.
“In un mondo dove tutti ci sentiamo giudicati per il nostro aspetto e dove ci siamo tutti sentiti, almeno una volta, vittime di irraggiungibili standard di bellezza e dei commenti negativi degli altri, perché facciamo sempre lo stesso?”
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