Regola essenziale per poter partecipare a un’escape room ispirata a Harry Potter? Indossare degli occhiali tondi come il mago inventato da J.K. Rowling. Un dettaglio che Chiara Ferragni e Fedez non hanno di certo trascurato. La coppia, nel gennaio 2019, si è concessa qualche momento di relax partecipando a un “gioco di fuga del vivo” a Milano. I due, però, non erano soli. In loro compagnia le due sorelle dell’influencer, Francesca e Valentina.
“Abbiamo appena finito l’escape room con tutta la famiglia. Devo dire che l’aiuto di Chiara è sempre fondamentale, perché è la più brava a barare”, ha scherzato il rapper in una stories su Instagram. La moglie ha confermato tutto: “Sono riuscita a barare”.
Cos’è un’escape room
Conosciuta anche come “gioco di fuga dal vivo” o “gioco di logica”, un’escape room è un forma di divertimento in cui i partecipanti – minimo due, massimo otto – devono cercare di uscire da una stanza chiusa servendosi di logica e intuito. Largo spazio, quindi, a codici, giochi di parole e indovinelli da risolvere in un determinato lasso di tempo – dai 60 ai 120 minuti – per poter vincere.
Dietro ogni escape room c’è una storia. I giocatori, quindi, una volta entrati nella struttura, vengono informati sulla trama. Aiutandosi con l’intera squadra ogni partecipante dovrà risolvere gli enigmi cercando di capire gli indizi e gli oggetti nascosti nella stanza. Musica e ambientazione contribuiscono a rendere l’esperienza più realistica.
A volte, però, il gioco è organizzato attraverso due squadre contrapposte. Vince chi riesce ad accumulare più punti e quindi pronta a fuggire.
Le prime escape room sono apparse in Asia nel 2008. Da lì si sono largamente diffuse in tutto il mondo, tant’è vero che sono stati inventati anche giochi in scatola dello stesso tipo.
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