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Federica Pellegrini: “Mandai un paparazzo per scoprire il tradimento di Magnini. Ceccon? Un provocatore”

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 24 Dic. 2024 alle 09:50

Federica Pellegrini: “Mandai un paparazzo per scoprire il tradimento di Magnini”

Reduce dal secondo posto ottenuto a Ballando con le Stelle, l’ex nuotatrice ripercorre la sua carriera privata e professionale raccontando anche alcuni aneddoti riguardanti il suo privato.

Intervistata dal Corriere della Sera, l’ex atleta rivela di essere cresciuta in una famiglia non ordinaria. Suo nonno era un campione di lotta greco-romana: “Sarebbe potuto andare alle Olimpiadi, ma doveva decidere se dedicarsi allo sport o lavorare: con cinque figli da mantenere, rinunciò”.

Il padre, invece, era un parà della Folgore: “L’ultimo lancio lo fece quando sono nata io. Disse che era la prima volta che si buttava avendo paura di perdere qualcosa. Andò a fare il barman”.

Federica Pellegrini, che rivela di sentirsi politicamente di “destra moderata”, dichiara su Giorgia Meloni: “Con lei ho più che altro una forte solidarietà femminile. Credo non sia facile gestire quel ruolo da donna; anche io, nel mio piccolo, l’ho provato. Spero che una donna faccia grandi cose per le donne. Ma da questo punto di vista direi che possiamo migliorare molto”.

L’ex nuotatrice di recente è entrata nel consiglio d’amministrazione della Fondazione Giulia Cecchettin: “Quando è stata uccisa ero incinta di mia figlia. Quella tragedia mi ha portato a pensare al patriarcato, a quante volte le donne vengono sminuite. È successo anche a me”.

Il riferimento è alla storia d’amore con Filippo Magnini: “Ho avuto tutti contro. Fossi stata un uomo, sarebbe stato diverso”. L’ex campionessa, poi, rivela che la medaglia persa alle Olimpiadi di Rio 2016 è stata la sua “sliding door. Con una medaglia a Rio mi sarei ritirata. Non sono sicura che avrei sposato Filippo (Magnini, ndr), anche se gli avevo già detto di sì. Posso dire che se fossimo andati avanti ci saremmo fatti molto male. Quindi forse è andata bene così”.

La relazione è andata avanti per sei anni tra alti e bassi: “Lui ha fatto tanto male a me all’inizio, io l’ho fatto a lui alla fine, perché non ero sicura”.

L’ex nuotatore, infatti, tradiva Federica Pellegrini: “L’ho scoperto due volte. La prima ha lasciato a casa il vecchio cellulare e ho letto i messaggi”.

Tradimento scoperto grazie all’aiuto di un fotografo: “Gli ho mandato un paparazzo, con l’incarico di tenerlo d’occhio a Pesaro, sotto casa sua. Avevo dei sospetti e avevo ragione, si vedeva ancora con la sua ex ragazza. Ma ho perdonato”.

Prima di Filippo Magnini, Federica Pellegrini aveva avuto una relazione con un altro collega, Luca Marin: “Aveva un carattere molto difficile, doveva far vedere in pubblico che era l’uomo, usava parole pesanti, prevaricatorie. Io soffrivo, ma ero innamorata”.

Ai Mondiali di nuoto a Shanghai, Marini scopre Magnini e Pellegrini in camera da letto: “Luca e io ci trascinavamo da un po’, la mia intenzione era stare nel limbo fino a dopo i mondiali, per poi lasciarlo, mi ha beccato prima. La Nazionale si è schierata, che strano, con il maschio. Anche quelli che avevano visto come Luca si comportava con me. Ma se è la donna a decidere è una stronza”.

L’ex nuotatrice, poi, torna sulla polemica con Thomas Ceccon: “È vero che io e lui ci siamo frequentati poco, lo saluti e non ti saluta, poi magari non lo saluti una volta e sei quella che se la tira. Ma il rapporto è sempre stato cordiale. Quello che mi dà più fastidio è che ha detto che apprezza l’atleta ma non la persona, però lui come persona non mi conosce. Secondo me ha capito che fare il provocatore funziona, infatti attacca un po’ tutti, compreso Sinner”.

Federica Pellegrini, infine, parla della sua nuova vita da mamma: “Un cambiamento epocale. Me lo aspettavo, ma non così. L’ho portata anche ai Giochi di Parigi. Non faccio paragoni ma i miei quattro cani è come se fossero stati i miei primi quattro figli. I primi quaranta giorni sono stati durissimi, allattavo, non dormivo, la piccola non si staccava mai da me. Tutti mi dicevano: è il momento più bello! Invece non ne potevo più”.

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