Il rito per allontanare il fantasma di Lady Diana voluto dalla Regina
Un rito per allontanare il fantasma di Lady Diana: questa sarebbe stata la richiesta della Regina Elisabetta II secondo quanto si legge nel diario di un esperto della famiglia reale.
Kenneth Rose è morto qualche anno fa, nel 2014, ma tra le pagine dei suoi diari, in mezzo ai tanti appunti fitti sulla vita dei reali del Regno Unito, appare una informazione interessante che mai sarebbe venuta fuori prima di oggi.
Si tratta di un rito che Sua Maestà la Regina avrebbe fortemente voluto per allontanare il fantasma della nuora, la principessa Diana, morta nell’agosto del 1997 in un tragico incidente avvenuto a Parigi.
Secondo quanto scritto dall’esperto della Royale Family, la Regina avrebbe richiesto l’intervento di un sacerdote per allontanare il fantasma di Lady D. Il rito si sarebbe consumato a Sandrigham, dove la Regina Elisabetta II è solita spendere le sue vacanze di Natale. Qui, in una stanza della residenza reale, un sacerdote ha “scacciato” il fantasma della principessa.
Secondo quanto si legge sui tabloid britannici, Kenneth Rose scrive del particolare avvenimento. L’episodio sarebbe stato riferito allo scrittore dalla dama di compagnia di Elisabetta II Lady Prue Penn, ora deceduta.
“Lady Prue mi disse che a Sandringham, in estate, la Regina l’aveva invitata a partecipare a un piccolo servizio condotto dal parroco locale in una delle sue stanze dopo che alcuni dei suoi servitori si erano lamentati del fatto che una delle camere della residenza fosse infestata dai fantasmi e non volessero lavorarci”, si legge su uno dei quaderni di Kenneth Rose.
In quel momento lì c’erano solo la Regina e proprio Lady Prue Penn. Con loro c’era il sacerdote incaricato di mandar via gli spiriti indesiderati. “Il parroco camminava da una stanza all’altra e provava davvero una sorta di irrequietudine in una di queste”, avrebbe scritto ancora l’esperto di Royal family.
“Questa era una stanza al piano terra che la Regina aveva spiegato esser stata trasformata nella camera da letto di re Giorgio VI durante i suoi ultimi mesi prima della morte avvenuta nel 1952. Il parroco aveva svolto un rito lì, non esattamente un esorcismo, che è la cacciata da uno spirito malvagio, ma un rito per portare tranquillità”, scriveva ancora Kenneth Rose.
Il rito non era finito lì. La Regina, la dama di compagnia e il sacerdote avevano poi preso la Comunione e avevano recitato delle preghiere particolari. “Il parroco disse poi che l’atmosfera opprimente e inquietante poteva essere dovuta alla principessa Diana: cose simili accadevano quando qualcuno moriva di morte violenta”, scriveva ancora Rose tra i suoi appunti.
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