Lunedì 15 luglio la Faceapp challenge ha preso il via ed è diventata virale tra gli utenti di Instagram, Facebook e Twitter. Ma la app che invecchia, è vecchia.
Dal mondo dello spettacolo a quello del calcio, diversi personaggi celebri hanno usato Face App, l’applicazione che stravolge il viso e mostra una versione di se stessi molto diversa dalla realtà, per giocare con la propria immagine.
Con Faceapp si può invecchiare, ma anche ringiovanire, o sembrare più sexy. Eppure tutti l’hanno usata, in questo caso, per diffondere immagini di sè in cui si appare molto vecchi.
Da Alessandro Gassmann a Eros Ramazzotti, da Dj Linus a Alessandro Greco, da David Guetta a Cristiano Ronaldo, tutti hanno contribuito a diffondere la mania di Face App. Persino Leonardo Di Caprio si è mostrato con qualche anno in più.
L’applicazione è stata rilasciata nel 2017 dal Wireless Lab, società russa fondata da Yaroslav Goncharov, e si può utilizzare sia su Android che su dispositivi Apple.
Ma solo oggi la sua funzione d’invecchiamento è diventata virale. Forse anche perché, quando è stata inventata due anni fa, l’abitudine di giocare con il tempo sui social grazie a trucchi di Facebook (come la 5 years challenge, la mania virale di qualche mese fa) o alle applicazioni, non era ancora così diffusa.
Intanto, la Face App challenge ha suscitato non poche critiche.
Tra i detrattori dell’applicazione, la fidanzata del cantante Tommaso Paradiso, Carolina Sansoni, che su Instagram scherza con le amiche sul fatto che la App non sia una novità nel mondo social.
“Me la ricordo solo io, la stessa identica app che invecchia le persone, ed era tipo il 2010. Perché sembra che abbiano scoperto tipo l’acqua calda?” scrive Sansoni a un’amica in una conversazione whatsapp che pubblica sulle sue storie Instagram.
“Se questo è il trend tra dieci anni mi reinvento Whatsapp”, scrive ancora Carolina. Secondo la fidanzata del leader dei The Giornalisti questa funzione esisteva addirittura dal 2010.
Il filtro che stravolge il volto, in realtà, non appartiene solo a Face App: anche l’applicazione Snapchat permette di cambiare aspetto attraverso diversi filtri, tra cui anche quello invecchiamento. Con Snapchat, inoltre, si può ottenere un’immagine di se stessi da bambini, oppure un’altra con il sesso cambiato.
Nel 2017, Faceapp aveva già suscitato alcune polemiche, a causa del filtro che permette di rendere più sensuale l’aspetto nelle foto. L’algoritmo dell’app basava infatti lo standard di bellezza su un aspetto caucasico, caratterizzato quindi dalla pelle bianca. Se una persona di colore provava a usare questo filtro, il risultato che otteneva era uno schiarimento della carnagione.
Il fondatore russo Goncharov all’epoca si era scusato con gli utenti spiegando che era un effetto collaterale del set di foto utilizzato per allenare la base dell’applicazione.
Questa volta, a prendere di mira l’app che ha fatto il giro di tutti i social è stata anche l’agenzia di onoranze funebri Taffo, che in un Tweet dichiara: “Non esagerate con faceapp, che è un attimo”.
Face App, la app che invecchia: come ottenerla gratis
Scaricare la app è gratis, ma la maggior parte dei filtri disponibili della Face App che invecchia (ma non solo) sono a pagamento. Per usarli tutti, è necessario abbonarsi a FaceApp.
Fino ad ora, la app è stata scaricata 100 milioni di volte. Nella versione gratuita ci sono più di 35 filtri, e lo staff sta facendo il possibile per mantenere un equilibrio tra i filtri gratis e quelli a pagamento. L’abbonamento di un anno costa 1,67 euro al mese.