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Corona su Fedez: “Costretto da Chiara Ferragni a vivere una vita non sua. Con Iovino ho risolto io”

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 30 Mag. 2024 alle 13:13

Corona su Fedez: “Costretto da Chiara Ferragni a vivere una vita non sua”

Fabrizio Corona lancia nuove rivelazioni sulla fine del matrimonio tra Fedez e Chiara Ferragni ma anche sulla rissa tra il rapper e Cristiano Iovino.

Ospite del podcast Gurulandia, l’ex paparazzo ha dichiarato a proposito della fine del matrimonio tra i Ferragnez: “Fedez è stato costretto a vivere in una bolla per troppo tempo, perché la moglie lo costringeva a vivere una vita che non era la sua. Io ho sempre detto che l’amore non è mai esistito, è sempre stata una storia raccontata sui social. Quindi lui dopo ha avuto un periodo in cui poi è diventato bambino”.

Poi sulla rissa, Corona ha dichiarato: “Ha fatto cavolate, ha litigato in un locale, hanno litigato dopo e sotto casa di Cristiano. Iovino e Fedez – la colpa era di Cristiano – dopo la lite nel locale si sono detti ‘ci vediamo dopo sotto casa tua’”.

“Adesso voglio dare un’esclusiva. Nel video trasmesso anche dai tg, si vede una persona che prova a dare due pugni a Iovino, ma non è Fedez, al contrario di quello che dicono tutti” ha aggiunto l’ex paparazzo.

Sull’accordo tra i due, invece, Corona rivela: “Siccome io sono amico sia di Cristiano che di Fedez e li frequento, così come sono amico con gli avvocati, li abbiamo fatti incontrare per fare una transazione”.

“Io sono il tramite perché faccio il mio lavoro di mediatore con la mia agenzia di comunicazione – ha aggiunto Corona – Iovino ha un manager che è uno dei miei più cari amici. Iovino oggi sta per fare delle altre cose. Quindi facciamo questo incontro con una trattativa, non c’è stata una querela, ma una transazione. Hanno dato la notizia che Iovino avrebbe preso 500mila o 600mial euro. 500.000 euro? Mi facevo picchiare anche io per questa cifra”.

Fabrizio Corona, quindi, conclude: “Ma non c’è stata nessuna spedizione punitiva e nessun affare losco tra le parti. Qui c’è stata una rissa per motivi banali, cavolate di tavoli in discoteca. Non è che se uno paga i danni a uno, allora si è comprato il silenzio”.

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