Fabio Volo risponde agli insulti per i commenti su Ariana Grande
Ieri Fabio Volo ha commentato l’ultimo video della cantante statunitense e idolo dei ragazzini Ariana Grande, che nella clip di “7 ring” sculetta e assume pose particolarmente provocanti, ma per questo è stato ricoperto da una raffica d’insulti.
Secondo Volo, Ariana Grande non dà il buon esempio alle migliaia di ragazzine e ragazzini che la ascoltano, e il suo modo di fare non sarebbe educativo per le nuove generazioni.
“Ma chi è quel puttanun”, ha detto Volo durante la sua puntata mattutina de “Il volo del mattino“, su Radio Deejay.
Il presentatore radio, scrittore e attore ha ricevuto centinaia d’insulti da parte dei fan della cantante, soprattutto dagli adolescenti che si sono sentiti offesi in prima persona per il commento a Grande. E sui social Volo è stato tacciato di maschilismo e di moralismo, nonché di ipocrisia.
“Ma questo moralista dell’ultima ora non è quello che si è spogliato nudo durante un’intervista alla Marcuzzi per le Iene?”, ha scritto qualcuno.
Oggi, durante la nuova puntata del suo programma, Volo ha raccontato di essere stato vittima per la prima volta di un vero e proprio shit storm, e ha risposto alle critiche ricevute dai ragazzi che non hanno apprezzato i suoi commenti.
“Per aver detto che mi sembra strano che sia tutto ok che una persona che parla ai giovani usi dei comportamenti esplicitamente di riferimento sessuale, per aver pronunciato quello che mi sembrava un bel discorso per le donne, ieri ho ricevuto per la prima volta uno shit storm”.
“Muori, tu e i tuoi figli”, hanno scritto a Volo su Facebook e Twitter.
“Devi morire di cancro, quella p****** di tua mamma. Le tue figlie saranno delle mignotte”.
Volo ha raccontato di essere rimasto scioccato dalla quantità d’insulti e dal livore delle critiche ricevute, soprattutto da parte di giovani ragazzi.
“Ragazzini di 13 anni mi hanno augurato la morte. Se mio padre avesse letto che dicevo così a qualcuno mi avrebbe punito”.
E così si scaglia anche contro i genitori: “C’è da chiedersi dov’erano quando i figli mi auguravano la morte. Mi hanno parlato con linguaggio mafioso. Dicevano: ti sei messo contro di noi”.
“100,200, 300 persone che mi insultavano, tanto che gli amici mi hanno chiesto cosa fosse successo. Il mio discorso, dal mio punto di vista era in favore delle donne”.
“Poi arrivano il Corriere, Repubblica, con i titoli: Fabio Volo è preoccupato per le sue figlie. Ma nessuno ha sentito il programma. La mia dichiarazione scollata dal resto risultava maschilista, ma ascoltata nell’ambito della trasmissione aveva un altro senso. Nessuno ha sentito il programma. Mi sono trovato accusato di una cosa che non ho fatto”.
“Chiedo scusa ai fan di Ariana, non ho mai detto che è una p******”.
“Sono preoccupato, perché dopo un po’ ho metabolizzato e mi sono ripulito da quella schifezza. Ma se cagano così davanti a casa di qualcuno che non ha gli strumenti per pulire, quella roba lì ti soffoca”, ha concluso il conduttore.