Con i suoi occhi verdi e una lacrima tatuata su uno di essi e con indosso le creazioni dello stilista Philipp Plein, Jeremy Meeks ha sfilato in passerella in occasione della settimana della moda di New York, in programma dal 9 al 16 febbraio 2017.
Meeks non è uno dei tanti modelli che nei giorni scorsi si sono alternati sulle passerelle dei designer più affermati e delle case di moda più conosciute al mondo.
La sua mirabolante storia ha inizio nel 2014, a causa di una foto segnaletica pubblicata sulla pagina Facebook del dipartimento di polizia di Stockton, in California.
Nel maggio di quell’anno, Meeks venne fermato e arrestato dalle autorità con l’accusa di traffico di armi. Condannato a 27 mesi di prigione, l’uomo venne additato dalla polizia come uno “dei criminali più violenti nella zona di Stockton”.
Il 32enne californiano avrebbe dovuto trascorrere un anno della sua vita in reclusione, se non fosse stato per quella foto segnaletica diffusa online e diventata virale in rete.
A colpire gli utenti, soprattutto di sesso femminile, non tanto le sue gesta criminali quanto il suo charme e la sua bellezza a tal punto da ottenere l’appellativo di detenuto più bello del mondo.
Grazie alla sua aria da duro, la pelle ambrata e gli occhi color ghiaccio, Jeremy Meeks, aveva dato una svolta alla sua vita, (e alla sua carriera) reinventandosi come modello.
Rilasciato per buona condotta, dopo neanche un anno di prigione, Meeks sembra aver trovato la sua strada: sfilare in passerella, e lo ha fatto per uno degli appuntamenti di moda più importanti, al cospetto di numerose star, tra cui Madonna.