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Il matrimonio di Eugenia di York: il secondo royal wedding dell’anno

Nella grandiosità del matrimonio della figlia Andrea cerca la rivincita sul fratello, 2 giorni di festeggiamenti e molto più jet-set rispetto a quello di William e Harry. Vedremo come finirà questa volta. I tabloid sono già pronti col pennino intinto nel veleno.

Di Lavinia Orefici
Pubblicato il 12 Ott. 2018 alle 18:56 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 14:10

Carlo d’Inghilterra e suo fratello Andrea duca di York hanno finalmente scelto un terreno di scontro per far venire allo scoperto il loro odio reciproco: il matrimonio dei figli.

Il castello di Windsor, e dei Windsor, per la seconda volta quest’anno si sta preparando per un Royal wedding.

Quando il 12 ottobre prossimo Eugenie di York, nona in linea di successione al trono, secondogenita di Andrea e di Sarah Ferguson, sposerà Jack Brooksbank, saranno passati 7 anni dal matrimonio celebrato nell’abbazia di Westminster a Londra tra William e Kate e 6 mesi da quello del cugino Harry con l’americana Meghan Markle, celebrato nel castello di Windsor. (Qui un profilo sulla principessa Eugenia)

Entrambi figli del principe Carlo, l’erede al trono, e a loro volta rispettivamente in posizione numero due e numero sei in linea di successione.

Due matrimoni trasmessi in diretta in mondovisione che hanno totalizzato rispettivamente 24 e 18 milioni di telespettatori solo in Gran Bretagna.

La sofferenza di Andrea nei confronti dei privilegi di Carlo e dei suoi eredi è nota da tempo. Per il grande giorno di sua figlia Eugenie ambiva allo stesso palcoscenico dei cugini, la diretta tv, ma la BBC ha detto no e poi anche Sky, gli ascolti sarebbero stati un flop.

Andrea però non si è arreso e solo il pronto intervento di ITV, il network che ha deciso di tramettere il matrimonio, ha evitato la débacle mediatica del figlio cadetto. Per quella dei numeri aspettiamo il 13 mattina.

A fare da mediatore, come sempre, Buckingham Palace che agisce nel nome e per conto della regina d’Inghilterra.

Doverosa nei confronti del primogenito Carlo e premurosa verso il figlio adorato Andrea, 11 anni più piccolo del fratello e 10 della sorella Anna, cresciuto con gli stessi privilegi di un figlio unico.

Con il tempo però sono state le sue frustrazioni e i suoi vizi ad avere il sopravvento contro un destino che non lo ha voluto re e anzi lo ha allontanato sempre di più dal trono, dalla seconda posizione, dopo vari matrimoni e nascite, ora si ritrova settimo.

L’isteria capricciosa di Andrea nei confronti di Carlo è stata spesso assecondata dalla madre finché ha potuto; non lo ha mai rimproverato per i continui viaggi all’estero a spese dei contribuenti e neanche gli innumerevoli scandali in cui è stato coinvolto, dal sesso ai casi di corruzione, hanno mai intaccato il loro legame.

Solo nel 2011 Sua Maestà si è piegata al volere dei media costringendo Andrea a un passo indietro e a lasciare il ruolo di Ambasciatore speciale del commercio del Regno Unito, dopo l’ennesimo scandalo che lo ha visto protagonista.

L’annus Horribilis del duca di York, il 2011, non finì così. Nel nome e per il ruolo delle figlie scatenò una battaglia a corte contro l’ultima arrivata, Kate Middleton, bella, elegante che non sbaglia un look, tutto il contrario delle sue figlie.

Sudditi e stampa impazziscono per lei, finalmente i Windsor hanno di nuovo una star dentro casa.

L’euforia mediatica infastidì Andrea che temeva per la posizione di Beatrice e Eugenie e dà così inizio alla guerra degli inchini. I tabloid vanno a nozze, la regina un po’ meno. Tocca a lei, ancora una volta, negoziare tra Carlo e Andrea.

Viene deciso che spetta a Kate fare la riverenza alle figlie del duca di York quando le incontra da sola perché loro sono principesse di sangue reale, viceversa quando Kate è accompagnata dal marito.

Problemi reali! La questione si è riproposta, e con la stessa soluzione, con l’arrivo di Meghan Markle.

Meno male che fratelli e sorelle abitano in palazzi diversi altrimenti sai che confusione sul pianerottolo.

Anche le rispettive sistemazioni dei figli sono state argomento di discussione tra il principe del Galles e il duca di York. I primi, in qualità di reali a tempo pieno, risiedono a Kensington Palace con appartamenti messi a disposizione dalla corona inglese, le seconde invece abitano insieme, ancora per poco, in una casa in affitto a St. James Palace.

Al conto, una cifra simbolica rispetto ai prezzi londinesi, 20 mila sterline l’anno, ci pensa il padre Andrea.

Tuttavia questa differenza è la frustrazione più grande del duca di York: le sue figlie devono pagare l’affitto di casa perché, al contrario dei cugini William e Harry, non sono “Full time working royal”, ovvero impegnate al 100 per cento in rappresentanza del famiglie reale, ambizione a cui si è sempre opposto il principe Carlo, schierato a favore di una monarchia “slim” in cui oneri e onori della corona spettano solo alla linea di successione diretta, tutti gli altri vadano a lavorare…veramente!

Al volere del suo erede Carlo, a cui con il tempo ha demandato sempre più impegni, si è dovuta piegare anche Sua Maestà la regina Elisabetta.

L’inizio di questa “rivoluzione” di ruoli, si fa risalire al 2012, in occasione dei festeggiamenti per i 60 anni di regno.

Dal balcone di Buckingham Palace per salutare i sudditi si sarebbe affacciata la versione compatta della monarchia, quella che alla soglia dei 70 anni l’eterno erede è riuscito a imporre: Elisabetta, Carlo e Camilla, William e Kate e Harry.

Questo è stato l’affronto più grande subito da Andrea, ma il punto di non ritorno della faida famigliare risale al 2010 quando alle figlie del duca fu tolto l’appannaggio annuo di 500 mila sterline destinato alla loro protezione.

Indifese e precarie in famiglia, Eugenie e Beatrice hanno dovuto cercarsi un lavoro, diventando la prima, direttrice di una galleria d’arte della capitale britannica e la seconda impegnata nel mondo della beneficenza.

Nella grandiosità del matrimonio Andrea cerca la rivincita sul fratello, 2 giorni di festeggiamenti e molto più jet-set rispetto a quello di William e Harry.

Oltre ai soliti Beckham, ormai di casa agli eventi mondani dei Windsor, sono attesi anche Amal e George Clooney, per la seconda volta in un anno da Sua Maestà, la super top model Cindy Crawford e il marito Rande Gerber, le socialité Cara e Poppy Delevigne, ma anche Holly e Sam Branson, figli del patron della Virgin e Robin Williams, il cui figlio sarà tra i paggetti degli sposi.

Intanto c’è già chi ha dato forfait, Camilla, la moglie di Carlo non sarà al matrimonio per un impegno precedentemente preso in Scozia a cui non può rinunciare.

Raramente Andrea è riuscito a uscire vincente dagli scontri con il fratello, ma con il ritiro del padre, il principe Filippo, dalla scena pubblica si è ritagliato un nuovo ruolo in famiglia: quello del +1 della regina, l’accompagnatore ufficiale.

Vedremo come finirà questa volta. I tabloid sono già pronti col pennino intinto nel veleno.

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