Ed Sheeran costruirà delle cancellate “anti-senzatetto” attorno alla sua casa di Londra. Il cantante britannico ha, infatti, ottenuto dagli enti competenti l’autorizzazione ad alzare parapetti e cancelli per impedire ai senzatetto di dormire fuori dalla sua residenza da 8 milioni di sterline.
L’ex fabbrica di mattoni vittoriana riconvertita a lussuosa residenza si trova tra i quartieri di Kensington e Chelsea. Per prevenire “l’opportunità di dormire in modo approssimativo” – come spiega l’agente della superstar britannica – il 27enne ha fatto richiesta al Kensington and Chelsea Borough Council di costruire delle inferriate contro i senzatetto. All’inizio di luglio dall’ente è arrivata l’approvazione.
Il piano è stato inizialmente respinto poiché le ringhiere alte meno di due metri erano considerate inadatte per l’area ex industriale in cui si erge la residenza di Ed Sheeran. L’approvazione è arrivata, però, dopo che le inferriate sono state modificate: ora, in linea con lo stile del quartiere, possono essere montate fuori dalla casa del cantante.
Come riporta il Telegraph, Paul Smith di Apex Planning Consultants (agenzia di consulenza per la pianificazione cittadina) ha dichiarato che “le ringhiere aiuteranno a dissuadere i senzatetto a fermarsi a dormire lì, evitando quindi che i rifiuti si accumulino nella zona”. Soprattutto, in questo modo si fornirà al residente “un opportuno livello di sicurezza senza compromettere la planimetria interna dell’edificio”.
Dopo esser stata rivista due volte dai responsabili della pianificazione che avevano espresso preoccupazioni sul fatto che le inferriate non fossero consone al quartiere e allo stile della fabbrica di mattoni vittoriana, la proposta è stata accettata.
In tutta questa vicenda tornano alla mente le parole del libro del cantante, scritto nel 2014, A Visual Journey: “C’era un arco fuori da Buckingham Palace che ha un condotto di riscaldamento e ho trascorso un paio di notti lì. È lì che ho scritto la canzone ‘Homeless’“. Successivamente, Ed Sheeran precisò che non era mai stato un vero e proprio senzatetto, ma si era visto costretto a passare delle notti in strada, non avendo un posto dove stare.