Diletta Leotta: “Con Loris Karius colpo di fulmine totale. Il matrimonio? Me lo deve chiedere lui”
“Un colpo di fulmine totale”. Così Diletta Leotta descrive il suo incontro con Loris Karius, portiere del Newcastle e attuale compagno della giornalista sportiva più popolare d’Italia. “Ero a Parigi con le mie amiche per un weekend di tutte donne, eravamo a cena in posto tra l’altro pieno di ragazze stupende, bellissime, solo modelle, perché c’era la Fashion Week. A un certo punto entra Loris e io dico alla mie amiche: ragazze, è entrato l’uomo della mia vita”, ha raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera. “Poi non abbiamo incrociato gli sguardi più di tanto, io non l’avevo riconosciuto. A un certo punto se ne va, ma si riaffaccia alla porta, mi sorride e mi fa ciao. Siamo stati lì fino alle 4 del mattino a parlare, mi è piaciuto subito”.
Dopo soli due mesi, è rimasta incinta. “L’ho scoperto il 24 dicembre, è stato un bel regalo di Natale, totalmente inaspettato e inatteso. Ho capito che qualcosa non andava perché ero a Catania a un pranzo con le amiche. Io amo la birretta a pranzo, ma sentivo un sapore stranissimo, c’era qualcosa che non andava. Ho fatto il test ed è risultato positivo; ho vissuto un milione di emozioni diverse”.
La conduttrice ammette di aver avuto “tanta” paura ma di aver anche condiviso con il suo Loris “gioia totale”, “amore all’ennesima potenza” ed “entusiasmo alle stelle”. “Io e Loris stavamo insieme da pochissimo tempo, ma mi sono detta: non è che se stai insieme da 10 anni, fai un percorso preciso, ti sposi, hai figli, poi è sicuro che rimarrai insieme per sempre. Non c’è una regola”. La notizia, ha spiegato, è arrivata al compagno immediatamente. “Era superfelice, eravamo in videochiamata dalla mia camera, gli ho detto che stavo per fare il test e lui era supertranquillo; certo anche lui non se lo aspettava. Io non riuscivo a parlare, non mi venivano le parole, pure in inglese…”
Al parto, previsto ad agosto, potrebbe assistere anche Loris. “Certo, mi piacerebbe, è un bel momento da vivere insieme, anche per condividere qualche insulto, è una valvola di sfogo in più…” Il matrimonio è una possibilità ma a una condizione: “deve chiedermelo lui. In questo sono tradizionalista”.
“Se tutto va bene punto a “tornare in campo” subito. Magari non ad agosto, ma a settembre immagino di sì”, ha detto la giornalista, che da neomamma, prevede che molti tifosi non le dedicheranno più gli stessi cori di prima. “Quelli mi davano fastidio, ma ora i tifosi si sono evoluti, non sono più volgari nei miei confronti. Migliorerà ancora, divento mamma… la mamma non si tocca”.