La prima demo di David Bowie è stata ritrovata dopo cinquantacinque anni in una cesta per il pane. Il cantante britannico la registrò quando aveva appena sedici anni, nel 1963.
Allora David – che si faceva chiamare ancora col suo vero nome, David Jones – suonava nella sua prima band, I Konrads. Muoveva i primi passi nell’industria musicale e non lo faceva da cantante, ma da sassofonista.
I Never Dreamed, invece, fu il primo singolo per il quale il promettente David prestò la voce. Il singolo fu sottoposto alla casa discografica Dacca, che però lo rifiutò.
Come si legge sul Guardian, il nastro è stato scoperto dall’allora batterista e manager dei Konrads, David Hadfield. L’uomo l’ha ritrovato in una vecchia cesta del pane, dimenticato da tutti per cinquantacinque lunghi anni.
Durante un trasloco, l’ex batterista dei Konrads, insieme a vecchi volantini ingialliti e fotografie in bianco e nero, ha ritrovato l preziosissima testimonianza.
Come racconta lo stesso Hadfield, “avevamo deciso di incidere un paio di strumentali per chitarra e una con la voce. Ho scelto I Never Dreamed perché era il pezzo più forte, gli altri due erano un po’ deboli”.
È stato sempre lui a scegliere quella che sarebbe diventata la più grande star del pop britannico (e non solo) come voce per quel terzo pezzo. “Ho deciso che David era la persona migliore per cantarla e dare la giusta interpretazione”.
È così che I Never Dreamed è diventata la prima registrazione di David Jones. Cinquantacinque anni fa, per la prima volta David Bowie incideva una canzone.
E con i Konrads era la prima e l’ultima, perché, come spiega ancora l’ex batterista “non ci sono altre registrazioni che abbiano come protagonista David”.
“La casa discografica Decca inizialmente ci ha respinti – spiega ancora Hatfield – ma quando alla fine ci hanno fatto un’audizione, sempre quell’anno, il vocalist Roger Ferris era la voce principale e David era la seconda voce, quella di supporto”.
Bowie è morto di cancro nel gennaio 2016, due giorni dopo l’uscita del suo venticinquesimo album, Blackstar, pubblicato nel giorno del suo sessantanovesimo compleanno.
La sua collezione d’arte personale, che comprende opere di Frank Auerbach e Damien Hirst, è stata venduta all’asta per trentatré milioni di sterline.
I cimeli di Hatfield saranno venduti a settembre. Secondo il banditore d’asta Paul Fairweather, il nastro I Never Dreamed è “assolutamente unico e di grande interesse storico, essendo la prima registrazione in studio di un musicista alle prime armi che sarebbe divenuto una superstar”.
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