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Mini guida per turisti che vogliono mangiare in Italia senza farsi fregare

Alcuni semplici consigli che possono non solo evitare ai turisti spiacevoli sorprese ma anche facilitare la scoperta della buona cucina italiana

Di Lara Tomasetta
Pubblicato il 10 Nov. 2017 alle 17:47 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 19:38

Da quando è stata diffusa la notizia del super conto pagato da un turista asiatico per un pranzo di pesce a Venezia, le polemiche sulle possibili truffe che subiscono i viaggiatori stranieri in Italia non si sono placate.

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Lo stesso sindaco di Venezia, al quale il turista aveva scritto per lamentarsi del conto troppo salato – 560 euro per tre persone in una trattoria vicino a San Marco – ha risposto dandogli del “pezzente”.

“Hanno mangiato aragosta”, ha detto Luigi Brugnaro, ai microfoni di Sky Tg24 “e non hanno lasciato niente sul piatto. Ho chiesto al cameriere se gli avessero dato la mancia, neanche quello”.

Cavalcando la stessa ondata di polemiche, anche il quotidiano britannico Independent ha riportato la notizia offrendo un vademecum personalizzato su come “non venir spennati in vacanza in Italia”.

TPI ha pensato di offrire una breve guida di semplici consigli che possono non solo evitare ai turisti spiacevoli sorprese ma anche facilitare la scoperta della buona cucina italiana.

Dove mangiare

Mangiare, tanto e bene, è uno dei pensieri fissi di chi visita il nostro paese. Se è vero che in Italia il cibo è di ottima qualità un po’ ovunque, grazie alle specialità che ogni regione offre, va anche detto che non si contano i ristoranti e le osterie che propongono piatti di scarso livello.

Per cui, ancor prima di trovare un buon ristorante, è fondamentale affidarsi alla persona giusta che possa consigliarci.

Perché al di là delle guide e di Tripadvisor, sono le persone che vivono nelle singole città a conoscerle meglio di chiunque altro.

Per questo motivo una buona soluzione per trarre informazioni utili è rivolgersi agli abitanti del luogo: la receptionist che vi ha accolto in albergo, o la signora che gestisce il B&B nel quale pernottate. Tutti, a meno di accordi di collaborazione commerciale, vi sapranno consigliare in maniera disinteressata.

Superato questo primo livello, restano fondamentali alcuni “tips” di base per evitare di spendere cifre troppo alte anche durante una vacanza di pochi giorni:

 

 

 

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