Negli ultimi 40 anni si è verificato un forte declino della soddisfazione nei confronti del proprio partner, che lo psicologo Eli Finkel ha giustificato come un problema di domanda e offerta emozionale dopo aver condotto uno studio su centinaia di coppie negli Stati Uniti.
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Molte persone, infatti, cercano un partner per fargli occupare il ruolo di sostenitori emotivi che un tempo svolgevano le famiglie o le persone riunite nei principali luoghi di aggregazione, come le chiese.
D’altro canto, le persone impegnate in una relazione, che al giorno d’oggi sono costantemente indaffarate nel lavoro e nelle frenetiche attività quotidiane, passano sempre meno tempo in coppia.
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La soluzione al problema, secondo Finkel, non è quella di ridurre la domanda (cioè quello che ci si aspetta dal proprio partner), e di aumentare l’offerta: nel suo libro The All-or-Nothing Marriage, lo psicologo spiega quali e quanti sono i modi per incrementare la soddisfazione del proprio partner, per migliorare il rapporto di coppia.
Libro a parte, all’interno del quale vengono indicate soluzione come uscire a cena almeno una volta a settimana, fare un viaggio insieme, o fare lunghe passeggiate sulla spiaggia, Finkel offre anche una serie di scorciatoie, che lui stesso definisce “love hacks”: tecniche collaudate che richiedono poco tempo o sforzo e non richiedono nemmeno la collaborazione del partner in questione.
“Non ti darà un grande matrimonio, ma sicuramente può migliorare le cose. Dopotutto, il semplice fatto che la relazione non venga considerata una priorità può produrre una stagnazione del rapporto, o anche peggio”, ha detto Finkel al New York Times.
Lo psicologo offre diversi “love hacks”, in modo che ognuno possa decidere quali seguire, a seconda delle caratteristiche della propria relazione.
Mantieni il contatto fisico con il tuo partner
Un esperimento durante il quale alcune coppie dovevano guardare un video insieme, ha dimostrato che le coppie a cui non era permesso di toccarsi durante la visione erano meno fiduciose e sicure del proprio rapporto.
Le coppie alle quali invece era stato detto di toccarsi “in modo caldo, confortante e positivo” hanno mostrato una maggiore fiducia nel proprio partner, pur sapendo che le effusioni scambiatesi gli erano state richieste per effettuare la ricerca.
Non trarre conclusioni affrettate
Secondo alcune ricerche la differenza tra un matrimonio felice ed uno infelice risiede nella reazione ai piccoli errori quotidiani nella vita di coppia.
Infatti, i risultati dello studio hanno dimostrato che le persone che attribuiscono al proprio partner difetti innati e permanenti per sviste come una chiamata senza risposta, sono meno felici rispetto alle coppie che non si incolpano di contribuire a problemi insormontabili per ogni minima discussione.
Quando qualcosa va storto, prima di trarre conclusioni sul proprio partner, è meglio prendersi qualche secondo per valutare una spiegazione alternativa che dia la colpa a qualcuno – o qualcosa – di esterno alla relazione.
Guarda i litigi dall’esterno
“Pensa al litigio con il tuo partner dal punto di vista di una terza parte neutrale che vuole il meglio per tutti i soggetti coinvolti; una persona che vede le cose da un punto di vista neutrale. Come potrebbe questa persona risolvere il litigio? Come potrebbe trovare il bene che potenzialmente il litigio può portare?”, è ciò che Finkel ha chiesto a 120 coppie di Chicago nel corso di due anni di matrimonio.
Dopo il primo anno di matrimonio, infatti, la soddisfazione nel rapporto di coppia cala drasticamente. Dunque Finkel, all’inizio del secondo anno, ha consigliato alle coppie di seguire il suo “love hack”, dimostrando che la soddisfazione coniugale è rimasta stabile in quelle coppie, mentre ha continuato a diminuire nel gruppo di persone alle quali non era stato consigliato di pensare ai propri litigi dall’esterno.
Fai una lista delle cose per cui sei grato
Una volta alla settimana, può far bene alla vita di coppia annotare alcune cose che il proprio partner ha fatto per “investire nella relazione”.
È stata l’indicazione che hanno ricevuto i partecipanti a un esperimento, mentre ad altri partecipanti è stato chiesto di elencare le cose che avevano fatto da soli per investire nella relazione.
Il risultato è stato che, ovviamente, le persone che elogiavano gli impegni del proprio partner, non solo si sentivano più grate nei suoi confronti, ma anche più impegnate all’interno della relazione.
Accetta un complimento
Uno dei fattori più comuni nei matrimoni falliti è la “sensibilità al rifiuto” di un partner: le persone con scarsa autostima hanno difficoltà a credere che il loro partner le ami davvero, quindi spesso rifiutano preventivamente l’affetto del loro partner per evitare di ricevere una delusione in seguito.
Anche quando iniziano con un partner amorevole, le persone con una scarsa autostima trasformano la loro peggiore paura in realtà: il loro comportamento sempre sulla difensiva, infatti, finisce per allontanare l’altra persona.
I ricercatori hanno dunque chiesto alle persone insicure di ricordare un complimento specifico del loro partner: dare un resoconto dettagliato della situazione e del complimento non ha avuto alcun effetto nelle persone che lo raccontavano, ma c’è stato un effetto notevole quando alla gente è stato chiesto di pensare al complimento in modo astratto, e al modo in cui esso poteva influire sulla relazione.
Celebra le piccole vittorie
Quando il tuo partner ti parla di qualcosa che è andato bene nella sua giornata, dagli soddisfazione e gioisci insieme a lui. Fai molte domande in modo che il tuo partner possa dirti di più sull’evento e riviverlo insieme a te.
Quando i ricercatori hanno studiato le coppie che sono state addestrate a usare queste tecniche nelle discussioni serali, è emerso che ogni partner ha avuto più piacere dalle proprie vittorie, ed entrambi i partner si sono sentiti più vicini l’uno all’altro: condividere la gioia è fondamentale.