Le fobie sono paure angosciose, per lo più immotivate da un punto di vista logico e razionale, e quindi di carattere patologico. Scaturiscono da traumi, associazioni mentali ed episodi che, spesso, sono accaduti durante gli anni formativi dell’infanzia.
Alle persone che soffrono di qualche fobia particolare, può sembrare impossibile uscirne. Eppure il modo c’è, se affrontato con calma e pazienza. Ecco quattro fobie diffuse, e quattro soluzioni per superarle:
La belonefobie, o la paura degli aghi
Secondo uno studio condotto dall’University of Toronto, in Canada, la paura degli aghi è una delle cause per cui le persone evitano i vaccini e gli esami del sangue.
Entrambe le pratiche mediche sono fondamentali per la salute delle persone, per questo motivo è importante superare il prima possibile la fobia degli aghi.
La soluzione
La meditazione riduce drasticamente l’ansia, ed è perfetta per combattere le fobie.
La soluzione, dunque, è più semplice di quanto le persone possano immaginarsi: respirare profondamente e fissare un punto preciso per cinque o dieci minuti può aiutare molto nel momento appena prima di entrare nello studio medico, e durante gli esami del sangue.
L’University of Michigan, negli Stati Uniti, utilizza l’immaginazione guidata, una pratica che si trova a metà tra l’ipnosi e la meditazione.
L’immaginazione guidata è un metodo efficace per combattere lo stress, attraverso gli esercizi di respirazione.
Dopo aver sincronizzato la respirazione, subentra la visualizzazione (pensare a posti che ci rilassano), durante la quale vengono coinvolti tutti i cinque sensi.
La iatrofobia, o la paura dello studio medico
Quella che viene definita “ipertensione da camice bianco” causa uno squilibrio della pressione.
Le persone che ne soffrono, infatti, cominciano a sudare freddo quando si trovano nei pressi di uno studio medico.
La soluzione
Qualche volta, per superare il terrore dello studio medico, basta semplicemente parlarne con il proprio dottore.
Parlare con calma e tranquillità di una cosa che ci spaventa, infatti, può essere un modo per sciogliere la paura, e superarla definitivamente.
L’emofobia, o la paura del sangue
La paura del sangue, così come quella degli aghi, può impedire alle persone di fare gli esami medici di routine.
Evitare di fare gli esami del sangue per troppo tempo, può mettere a rischio la salute di una persona.
La soluzione
In questo caso, la soluzione è davvero elementare e semplice da applicare: evitare di guardare direttamente il sangue che esce dalle vene.
La tripanofobia, o la paura delle operazioni chirurgiche
Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori greci ha rivelato che, su 400 pazienti che subiscono un’operazione chirurgica, l’81 per cento soffre di ansia pre-operazione.
Di questo 81 per cento, almeno il 65 per cento teme addirittura di non risvegliarsi dall’anestesia.
La soluzione
A volte la soluzione migliore per superare una paura irrazionale, è la razionalità.
A chi ha paura di non svegliarsi dall’anestesia, ad esempio, basti sapere che i rischi legati ad essa sono molto bassi. Il tasso di mortalità nei pazienti sani, a causa dell’anestesia, è di cinque su un milione.
È meno pericoloso di attraversare la strada di una metropoli, ha spiegato Vinod Malhotra, vicepresidente agli affari clinici nel dipartimento di anestesiologia presso il Weill Cornell Medical College, a New York.