Coca-Cola oggi, 28 maggio 2018, ha introdotto nel mercato giapponese la sua prima bevanda alcolica.
Aromatizzata al limone, questa bevanda a base di alcool è stata ideata dall’azienda americana per riuscire ad attirare nuovi mercati e nuovi consumatori.
La più grande azienda produttrice e distributrice di bevande analcoliche a livello mondiale, si reinventa.
Il prodotto alcolico marcato Coca Cola viene distribuito in tre varianti: tutte frizzanti e al sapore di limone, con un tasso alcolico del 3, 5 e 8 per cento.
Coca Cola ha studiato questa novità per riuscire ad espandersi tra i più giovani, soprattutto donne.
Descritti da Coca-Cola come prodotti “unici” nella storia della azienda che vanta 125 anni, queste bevande alcoliche hanno una ricetta segreta.
In linea con la tradizione aziendale anche per la Coca Cola alcolica la ricetta è quindi fortemente protetta.
L’obiettivo dell’azienda è quello di riuscire a inserirsi nel mercato dei Chu-Hi, le famose bevande giapponesi leggermente alcoliche e frizzanti al gusto di frutta.
Queste bevande sono state come commercializzate come alternativa alla birra, dimostrandosi particolarmente popolari tra i consumatori di sesso femminile.
Aziende locali come Suntory, Asahi e Kirin dominano attualmente il settore delle bevande Chu-Hi in Giappone.
I gusti più venduti del soft drink sono quelli a base di agrumi forti come il pompelmo o il limone, infatti è proprio quest’ultimo gusto che la Coca Cola ha deciso di utilizzare per la sua bevanda alcolica.
Il boom del consumo di queste bevande “alcolpop” è esploso in Europa e nel Regno Unito negli anni Novanta.
In Italia hanno avuto molto successo quelle prodotte da Bacardi, le alcolpop della “Bacardi Freezer”.
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