Claudio Amendola ha un nuovo amore. Dopo la fine della storia lunga 25 anni con Francesca Neri, l’attore romano ora fa coppia con Giorgia. I due stanno insieme (pare) da ottobre e da qualche mese vivrebbero nello stesso appartamento. Il settimanale Diva e Donna li ha paparazzati mentre chiacchierano fuori da un ristorante mentre ingannano l’attesa tra una portata e l’altra.
Un pranzo al ristorante è stato “fatale” per Claudio Amendola e Giorgia, che per mesi hanno mantenuto la privacy sulla loro relazione e ora sono finiti nel mirino dei paparazzi. Maglioncino e jeans per lui, felpa e pantaloni neri per lei, la coppia chiacchiera e ride serena. Potrebbero sembrare due amici ma il settimanale parla di un amore sbocciato. Pare che l’attore sia molto preso da lei, secondo fonti vicine alla coppia.
Della nuova fiamma di Claudio Amendola si sa poco. Si chiama Giorgia (il cognome non è noto), lavora nel mondo dello spettacolo come costumista ed è più giovane dell’attore di circa 15 anni. Su come e quando sia nata la relazione non ci sono dettagli, se non che abbiano iniziato a frequentarsi a ottobre, quando già si rincorrevano voci di una crisi tra Amendola e Francesca Neri.
La fine del matrimonio con Francesca Neri Claudio Amendola, 60 anni, e Francesca Neri hanno annunciato ufficialmente la loro separazione a ottobre, dopo 25 anni d’amore e 12 di matrimonio (e un figlio, Rocco, di 24 anni).
Già diversi mesi fa, quando è stata annunciata la separazione tra l’attore e Francesca Neri, si parlava di un’altra donna nella vita di Amendola. Non ci sono certezze a riguardo, ma potrebbe trattarsi della stessa Giorgia con cui è stato paparazzato di recente dal settimanale Diva e Donna. E anche le tempistiche tornerebbero e farebbero pensare proprio a lei. Per ora non si conosce il cognome della misteriosa donna che ha rubato il cuore dell’attore, ma dalle poche informazioni trapelate si sa che lavora nel mondo dello spettacolo a sua volta, ma non davanti alle telecamere. È infatti una costumista e non si esclude che la scintilla possa essere scoppiata proprio grazie al lavoro.