L’ultima foto di Chiara Ferragni apparsa su Instagram, che la ritrae con in braccio il figlio Leone, le ha creato guai seri, tanto che l’immagine è stata poi rimossa.
Con il post in questione la fashion blogger ha creato una vera e propria bufera mediatica. La foto era accompagnata dalla didascalia: “Quando sono in viaggio, mi manca enormemente il mio bambino. Mi rassicura sapere che però ha una riserva (di latte)”.
“Solo il meglio per il mio Leo. Ho scelto Enfamil, perché è vicino al latte materno ed è anche il marchio No.1 raccomandato dai pediatri negli Stati Uniti”, riportava Chiara Ferragni.
Nel post quindi la Ferragni sponsorizzava il latte artificiale, violando in questo modo la legge. La pubblicità del latte artificiale è infatti vietata dal 1996, quando l’Italia ha recepito una direttiva europea e ha aderito al Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno.
I commenti contro Chiara Ferragni
Da qui Chiara Ferragni ha scatenato le polemiche, nei commenti sotto al post si poteva leggere: “Pubblicizzare il latte artificiale è illegale, nessun giudizio o pregiudizio… è semplicemente vietato per legge!”.
Un’altra follower della compagna di Fedez scriveva: “Fare un post sponsorizzando un latte artificiale è scorretto (va proprio contro il codice internazionale e l’azienda può essere denunciata e processata)”.
E ancora: “Non trovo giusto che una donna e mamma seguita come la Ferragni faccia una pubblicità del genere (non è necessaria a lei ed è fuorviante per il pubblico)”.
Cosa dice la legge?
Il post è stato rimosso, ma la discussione continua perché il tema è delicato. Sul fronte giuridico in Italia pubblicizzare il latte materno è contro la legge (decreto 9 aprile 2009, n. 82, in attuazione della direttiva 2006/141/CE), ma negli Stati Uniti no.
Il marchio di latte in polvere che Chiara Ferragni promuoveva nella foto era infatti di un’azienda statunitense, ma comunque lo staff della influencer tra le più famose al mondo ha deciso di eliminare il post.
Sul fronte scientifico il tema è dibattuto: una parte della comunità scientifica sostiene che almeno nei primi mesi di vita del bambino il latte materno sia fondamentale e quindi da non sostituire con un prodotto artificiale.
Proprio recentemente l’Assemblea mondiale della sanità ha promosso una risoluzione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che consiglia e promuove il latte materno.
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